E’ un “grimaldello” formato da più parti metalliche detto “chiave bulgara” (ma che con la Bulgaria ha poco o nulla a che fare), che nelle mani di ladri esperti consente di aprire tutte le serrature più comuni (soprattutto quelle anni ’70/80).
Sembra che questo arnese sia comparso durante la guerra fredda in uso dei servizi segreti dei paesi dell’Est. Per questo motivo le serrature più vulnerabili sono proprio quelle dell’epoca (serrature a doppia mappa).
La chiave bulgara sembra dunque essere l’incubo di chi si appresta a partire per le vacanze ed ha una serratura un po’ datata. “Abbiamo registrato diversi tentativi di intrusione – Spiega Marco Martino, dirigente della Squadra mobile della questura di Torino – occorre fare attenzione a quello che scriviamo sui social e, se possibile, è preferibile dotarsi di una serratura moderna che rende inefficace la chiave bulgara”.
Eckhart Tolle una notte nel mezzo di una depressione e di un periodo difficile comprende…
Oggi 23 APRILE si celebra la 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 𝙈𝙊𝙉𝘿𝙄𝘼𝙇𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝙇𝙄𝘽𝙍𝙊 𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘿𝙄𝙍𝙄𝙏𝙏𝙊 𝘿❜𝘼𝙐𝙏𝙊𝙍𝙀 che…
I brand devono prendere posizione sulle questioni importanti? La domanda è vecchia quasi quanto quella…
Il LinkedIn Top Post di oggi è di Francesco Castiglione che si domanda se l'Intelligenza…
Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…
Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…