Categorie: Idea-Azione

Gli irrazionalismi di un Paese senza…

Da un popolo… che da duemila anni: si atterrisce, raccontandosi le favole provenienti dal medioriente, create da carovanieri a dorso dei cammelli, nelle lunghe traversate dei deserti per distrarsi durante il faticoso percorso; da pastori seduti su pietre aguzze di monti aridi e brulli, nella disperata ricerca d’erba per il gregge affamato, per vincere la noia; da pescatori nel mare poco pescoso della Galilea e da abitanti di terre molto inospitali per allontanare da sé il senso della morte e il desiderio di una fine prematura della vita in una Terra definita “valle di lacrime”…

Da un popolo… che in omaggio al pensatore e filosofo più autoritario, aristocratico e dispotico dell’antica e democratica Grecia, fantasioso e immaginifico (mondo iperuranio, anime che piombano giù dal cielo e cercano gemellaggi) crea, con l’Accademia, una vera e propria fucina di scolari conformisti, desiderosi soltanto di far carriera, giurando in verba magistri e allontanando da se stessi ogni tentazione di pensiero libero…

Da un popolo… che dell’idealismo tedesco ha condiviso (in tempi storici diversi) ma che condivide, oggi, anche “in contemporanea” (sia pure in forma più annacquata) le mortifere aberrazioni mentali del nazi-fascismo e del social-comunismo che sono state all’origine di stermini, genocidi, distruzioni belliche, massacri, chiamandole più blandamente Sinistra e Destra…

Da un popolo… che nella sua lunga storia ha subito di tutto: dall’oscurantismo dei secoli bui agli omicidi della Curia dei Borgia, all’Inquisizione, ai patiboli del Papa-Re, alle parate militari di un Re da Commedia dell’Arte con l’inedita “maschera” di “Sciaboletta”, ai digrignamenti delle mascelle del Duce sul balcone di palazzo Venezia, con folle “oceaniche” osannanti al grido di stupidità abissale di “eia eia alalà”…

Da un popolo siffatto… insomma, ci si può attendere che vengano fuori idee che abbiano un minimo di razionalità? La risposta è elementare, come quelle di Holmes a Watson: Certamente, no!

Italia paese di irrazionalismi. Photo credit: Johnhain by Pixabay

Non c’è da meravigliarsi, quindi, che una forza politica di governo proponga di imporre che su tre canzoni radio-trasmesse una sia italiana, in ossequio della vocazione al “bel canto”, che ha consentito di realizzare, in forma mitica e fantasmagorica, un “Festival della Canzone” a San Remo, che consente ai suoi ben retribuiti presentatori di lanciare ancje “profondi” messaggi politici, diretti e indiretti, su temi delicati come quello dell’immigrazione.

Così come è del tutto inutile scandalizzarsi che un governante sedicente “laico” proponga la chiusura domenicale dei supermercati e dei negozi, procurando disoccupazione e danni all’economia, al fine di permettere al gregge dei fedeli (la dizione è canonica: absit iniuria verbis!) di affluire nei luoghi di culto di una Chiesa che si dichiara, battendosi il petto e proclamandosi nemica della pedofilia dei suoi sacerdoti, “in crisi” per mancanza di adeguate, devote presenze.

In un tale “scenario” di tante irrazionali incongruenze diventa, persino, possibile che un governo si scagli contro l’Unione Europea, accusandola – giustamente – di bloccare con l’austerity ogni investimento produttivo e poi contrasti – in modo del tutto contraddittorio con le sue stesse premesse – ogni progetto costruttivo di infrastrutture, affidando, a gente di parte, balorde analisi di costi e benefici, che annoverano tra i primi (i costi), le “accise” che non si riscuotono per effetto dei vantaggi (i benefici) della realizzazione delle opere.

E’ anche ipotizzabile che la gente affermi che se nella notte dei tempi vi fossero stati sulla Terra gli ecologisti, i Dinosauri non sarebbero scomparsi a seguito di disastri climatici, imprevedibil per quei giganti dal fisico enorme ma dal cervello esiguo e che di ciò dovrebbero tenere conto tutti quelli che, come il Presidente americano Donald Trump, disertano quei dispendiosi raduni sull’ambiente di moderne Cassandre, che fanno il gioco, guarda caso, di un capitalismo redditizio ma non inquinante perché fondato esclusivamente sui prestiti delle Banche.

E’ del tutto verosimile immaginare che vi siano persone così ossequienti all’Autorità giustiziale da sostenere che se vi fossero stati i giudici che abbiamo in Italia, oggi (nell’epoca, cioè, che passerà alla storia come quella dell’U.Diciotti), tutti i governanti che hanno dichiarato guerre, provocando morti e stermini (da quelle mondiali a quelle locali, compresa l’incursione “a freddo” in Libia contro Gheddafi) sarebbero stati sottoposti a severi processi giudiziari e magari condannati esemplarmente a scontare anni di carcere nelle italiche prigioni o, almeno, lustri di vergogna sulla gogna mondiale, con un cartello al collo e la scritta: “nemici dell’Umanità”.

Italia paese di irrazionalismi. Photo credit: Geralt by Pixabay

Ovviamente, enumerare gli “irrazionalismi” di un popolo votato all’irrazionalità costituirebbe un’inutile fatica di Sisifo, e sconcertante come quella del bambino di Agostino (santo, per i fedeli cristiani) che intendeva svuotare il mare con un cucchiaino da caffè.

Solo a titolo esemplificativo, può dirsi che sarebbe un fuor d’opera condannare:

  • la volontà manifestata da uomini politici appartenenti alla maggioranza parlamentare di disconoscere, negli stessi governanti cui si è concessa e votata più volte la fiducia, la presenza di un interesse pubblico (e non personale e privato) nel vietare lo sbarco sulle coste italiane di immigrati, di mandarli magari nelle patrie galere e pensare che l’Esecutivo resti ugualmente in piedi;
  • la concessione di sussidi a gente che sugli aiuti pubblici e sulle false attestazioni si è abituata, per secolare consuetudine, a ottenere di tutto, dai quattrini ai permessi per le zone a traffico limitato, ai parcheggi riservati agli “accompagnatori” professionali;
  • il voto sul web diretto a offrire al pubblico messaggi validi erga omnes di gente adusa persino a imbrogliare gli altri con le schede elettorali;
  • la pretesa di qualificare “rappresentanti del popolo in Parlamento” anonimi e sconosciuti individui, selezionati dai capi partiti, con le stesse modalità con cui il brigantaggio dell’Ottocento e le varie, odierne forme di criminalità organizzata scelgono i loro adepti.

Un Paese senza… razionalità, direbbe Alberto Arbasino, aggiornando l’elenco del suo noto libro. E la logica, come il coraggio per il Don Abbondio di Alessandro Manzoni, se uno non ce l’ha non può di certo darsela.

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Luigi Mazzella

- Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale - Ex Ministro per la Funzione Pubblica - Avvocato Generale dello Stato emerito - Scrittore e giornalista ATTIVITA’ SVOLTE: 1 – Direzione di pubbliche istituzioni nazionali e regionali svolta in modo autonomo: a) Commissario Straordinario alla Gestione Autonoma dei Concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1974 al 1978 (nominato dal Ministro dello Spettacolo On. Adolfo SARTI). b) Commissario Governativo dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” dal 1979 al 1986 (nominato dal Ministro della Pubblica Istruzione Sen. Giovanni SPADOLINI). c) Commissario Straordinario dell’IDISU (poi ADISU) Università di Tor Vergata di Roma, dal 1993 al 1997, nominato dalla Regione Lazio. d) Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale del Lavoro – Sezione Autonoma di Credito Cinematografico (SACC) dal 1984 al 1990. e) Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana, plurisecolare istituzione musicale di rilevanza nazionale. f) Membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Autonomo “La Biennale di Venezia” per due mandati consecutivi. 2 – Incarichi direttivi in Gabinetti Ministeriali: a) Vice Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1970 al 1973 (Vice Capo di Gabinetto). b) Ministero dei lavori pubblici dal 1973 al 1975 (Capo dell’Ufficio Legislativo). c) Ministero della difesa dal 1979 al 1983 (Consigliere Giuridico del Ministro). d) Ministero per il turismo e lo spettacolo dal 1983 al 1985 (Capo di Gabinetto). e) Ministero dell’ambiente dal 1986 al 1987 (Capo di Gabinetto) f) Ministero delle aree urbane dal 1987 al 1993 (Capo di Gabinetto). 3 – Attività svolte in organismi internazionali e altri organismi interni: a) Membro del Comitato per i Pubblici Appalti della allora CEE a Bruxelles dal 1973 al 1975. b) Membro del Comitato Giuridico dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO-OACI) a Montreal dal 1983 al 1985. c) Membro del Comitato per gli Affari Urbani dell’OCSE a Parigi dal 1987 al 1993. d) Membro della delegazione della Cassa per il Mezzogiorno dal 1973 al 1975. e) Membro del Consiglio Superiore delle Forze Armate dal 1981 al 2002. f) Membro del Consiglio di Amministrazione dei Monopoli di Stato. g) Giudice della Commissione Tributaria Centrale dal 1992 al 2002. 4 – Attività ulteriori: a) Presidente o Membro di Commissioni di studio istituite dalla Pubblica Amministrazione (Commissione Giannini per il riordino delle forze armate, Commissione per la rilocalizzazione dei Ministeri in Roma Capitale ed altre). b) Presidente o Membro di commissioni di esame (Avvocatura dello Stato, INPS ed altre). c) Autore di saggi ed articoli su riviste giuridiche (Rassegna dell’Avvocatura dello Stato e numerose altre) e su riviste di studi politici e di cultura (“Specchio Economico”, “Politica e Mezzogiorno” “Minerva” ed altre). d) E’ iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti (Ordine interregionale del Lazio e del Molise) dal 1992. 5 – Onorificenze: a) Cavaliere di Gran Croce – Ordine al Merito della Repubblica Italiana – data di conferimento 28 gennaio 2002 b) Cavaliere di Gran Croce al Merito dell’Ordine Sovrano Militare di Malta c) Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana. d) Salernitano illustre – Camera di Commercio di Salerno e) Cittadino Onorario di Eboli - Amministrazione Comunale f) Insignito del Premio Capalbio “per lo stile nel Governo” 6 – Autore di libri: A) SAGGI SOCIO-POLITICI 1. "Cinquanta proposte di buon governo” - Marsilio Editore - 1992; 2. “L’irresistibile vento dell’ovest” - Menzione speciale al Premio Internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”; Minerva Editrice - 2001; 3. “Recondite armonie di riforme diverse” - Premio Presidente Provincia Salerno al premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” - Maggioli Editore - 2004; 4. “Le utopie possibili. Bel Paese e Buon Governo” - Premio alla carriera al Premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” 2005 - Maggioli Editore - 2005; 5. “Le probabilità ragionevoli” - 2006; 6. “La passione della ragione” - Avagliano Editore - 2008; 7. “Dall’impegno al distacco” - Avagliano Editore - 2007; 8. “Casta Italia” - Avagliano Editore - 2009; 9. “Nessun dorma” - Avagliano Editore - 2010; 10. “Le luci spente dell’illuminismo” - Avagliano Editore - 2010; 11. “La forza e la frode” –Avagliano Editore 2012 12. “Il dispotismo indulgente” – Avagliano Editore - 2013 13. “EUROCRASH – Cinquanta ipotesi d’incerto futuro” – Curcio Editore 2014 14. “Debole di costituzione” – Editore Mondadori 2014 15. “Europa mia, benché il parlar sia indarno” Avagliano Editore, 2017 16. " Il decennio nero degli Italiani – Dal Porcellum al Rosatellum – Avagliano 2018 17. "Elogio del pensiero libero – Genesi Editrice 2019 B) SAGGI CINEMATOGRAFICI 18. “Il bello nel cinema” - Saggi di estetica cinematografica - Seam Editrice - 2000; 19. “Il Leone e gli Oscar” - Saggi di estetica cinematografica - Eagle Pictures editrice - 2001; 20, “Fermo immagine” - Saggi di estetica cinematografica- Premio al Festival Cinematografico di Salerno - Minerva editrice - 2001; 21. “Il cinema tra irrisione e riflessione” – critiche cinematografiche -Avagliano Editore, 2011. 22. “Voce fuori campo” – critiche cinematografiche – Avagliano Editore 2014. 23. “L’Orso e la Palma” – Istituto culturale del Mezzogiorno. 217 24. “50 film da rivedere” – Istituto Culturale del Mezzogiorno - 2018 25. "Federico Fellini- realista e visionario – Ist.Cult.Mezzogiorno 2019 C) NARRATIVA E POESIA 26. “Un gioco malandrino di finestre e balconi” - Romanzo - Premio Speciale Grinzane Cavour Cesare Pavese - Avagliano Editore - 2006; 27. “Il Chiodo nella sabbia” - Romanzo – Menzione speciale al Premio Roma - Avagliano Editore - 2008; 28. “La baia del dubbio” - Romanzo – Premio per la narrativa del Centro di psicologia Salvatore Valitutti di Salerno - Avagliano Editore - 2009; 29. “La verità dietro l’angolo – Romanzo – Premio speciale Capri 2011 - Avagliano Editore - 2011 30. “I pazzi e le smorfie” – Versi e Aforismi – 3 Edizione - Genesi Editrice 2011 31. “La Grimpeuse – Confessioni di una rampante” – Genesi editrice - 2013 32. “Grigio senza sfumature” – Romanzo – Avagliano Editore 2014 33. “ In fuga dall’intimità” – Romanzo – Avagliano Editore 2015. 34. “Canzoniere satirico” – Versi e Aforismi – Genesi Editrice 2015. 35. “Vissi d’arte” – Romanzo – Avagliano Editore 2018 36. “Fake-off” – Romanzo – Avagliano Editore 2919 37. “Tutti promossi a fine-anno” 38. “L’albero dell’ignoranza” Romanzo (in prep.)

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