Sfogliando il New York Times

La Barrett insiste che non sara’ “il burattino” di Trump

SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 14/10/2020

La Barrett non dice se stara’ fuori dalla seduta nel caso le elezioni siano portate in corte. Insiste che non sara’ “il burattino” di Trump. Durante tutta la sessione di domande e risposte, la Barrett ha evaso i tentativi dei senatori democratici di chiarire le sue idee sulla legge della sanita’ conosciuta come Affordable Care Act,  sull’aborto, sul matrimonio fra individui dello stesso sesso e su un possibile caso legato alle elezioni. Ha detto: “Non ho preso nessun impegno ne’ fatto nessuna trattativa. Non sono qui con lo scopo di distruggere l’Affordable Care Act. Sono qui per applicare la legge e aderire al ruolo della legge”.  Non prendere impegni su casi specifici, come lei ha fatto e fara’ nei prossimi due giorni, risponde a una regola non scritta seguita da tutti i suoi predecessori nella posizione di candidati alla suprema corte.

PRIMA PAGINA

  • Grande fotografia della sala del senato dove si svolgono le interviste con la Barrett, con questa didascalia: La giudice Amy Coney Barrett e’ stata interrogata per piu’ di nove ore nel secondo giorno dell’audizione di conferma alla suprema corte.
  • $ 52.112 per trasporto in ambulanza aerea: il conto a sorpresa di una paziente di covid. L’ansieta’ sulla spesa puo’ interferire con la guarigione. La paziente era stata portata in elicottero da un ospedale di Philadelphia a un altro lontano 30 chilometri dove era poi guarita dopo sei settimane di degenza. Arrivata a casa, ha trovato il conto del trasporto. Non sono insoliti, purtroppo, casi del genere: conti in arrivo da medici non coperti dall’assicurazione, ambulanze e laboratori. Il parlamento, con un atto bipartitico appoggiato anche dalla Casa Bianca,  stava passando una legge in proposito quando investitori nelle compagnie coinvolte hanno versato milioni di dollari per fare campagna contro, e sono riusciti a fermare il processo. Poi e’ arrivato il coronavirus e non se ne e’ piu’ parlato.
  • La suprema corte permette di bloccare il censo, dando una vittoria a Trump. L’effetto e’ che rimarranno fuori dal conteggio soprattutto quartieri poveri e paesini sperduti, a maggioranza democratica. Il censo e’ previsto dalla costituzione e su di esso si basa l’assegnazione numerica di cariche politiche sia federali che locali.
  • La Harris trovo’ la sua linea politica come studente a Howard. HowardUniversity a Washington e’ chiamata “la mecca” da chi si vorra’ occupare di politica. E la Harris si distinse fin dai primi anni per la forza e stile con cui discuteva i temi del momento: diritti civili, l’apartheid in Sud Africa, i rapporti della scuola col presidente Reagan. E per il suo attivismo in movimenti di protesta. Una sua insegnate ha detto: “Era cosi’ animata e profonda nei suoi argomenti. Mi ricordo il suo entusiasmo. E soprattutto mi ricordo che non si lasciava mai intimidire da nessuno”.

PAGINE INTERNE

  • Piu’ sottile, piu’ leggero, piu’ veloce. La Apple ha lanciato il suo nuovo modello di cellulare, l’iPhone 12, capace di operare sui circuite 5G super-veloci.
  • Le ri-infezioni rimangono molto rare. Un caso in Nevada ha fatto sorgere timori che quelli che hanno preso il virus e sono guariti possano riammalarsi. Ma e’ molto improbabile, dicono gli esperti.
  • Battaglia sull’uso dell’olio di pescecane. Le compagnie in corsa per il vaccino affrontano una nuova difficolta’:gli attivisti protestano per l’uso di una sostanza che viene dagli squali.
  • Frenando le discussioni sulle diversita’. Un decreto del presidente che proibisce la “maligna ideologia” di sensibilita’ razziale nell’addestramento di nuovi lavoratori ha scosso il governo, il mondo accademico e quello industriale.
  • Rimpicciolendo il Thanksigiving. Il tradizionale tacchino da sempre usato nelle festivita’ del Thanksgiving (giorno del ringraziamento) avra’ dimensioni ridotte: le regole del covid proibiscono raduni di molte persone.
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Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

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