Un locale dalle molte facce, ma soprattutto un cocktail bar con un look newyorkese dove è possibile sorseggiare un cocktail o un calice di vino proveniente dalla ricchissima e scenografica cantina con oltre 250 etichette, dall’ora dell’aperitivo fino a tarda sera, senza contare il pranzo che prevede qualche proposta in più menù e prezzi convenienti.
La cena può iniziare con delle tapas, piccoli assaggi tra tradizione italiana ed europea, o una mini pizza in condivisione: questa, infatti, ha circa 1/3 dell’impasto tradizionale ed è di tipologia napoletana (la gestione è quella della storica famiglia che porta avanti le pizzerie Amici Miei in città), con una selezione di ingredienti italiani e dal mondo, come la mozzarella di bufala della Piana del Sele Dop, il salmone selvaggio affumicato dell’Alaska sockeye, la stracciatella e burrata pugliese di Corato, il pomodoro Corbarino e pomodori gialli del Vesuvio. Volendo la pizza può essere richiesta anche nella grandezza tradizionale, ma vale la pena assaggiarne anche diverse più piccole, proprio per assaporare più gusti e abbinamenti.
Per gli altri piatti la cucina si ispira alla tradizione piemontese, come il vitello tonnato e gli gnocchi di patate al Castelmagno e paprika dolce, oppure propone piatti di mare come il polpo alla griglia con quinoa e tartare di ombrina. Come inizio della nostra cena, abbiamo assaggiato due tapas – un paninetto dolce con maiale sfilacciato e salsa verde e dei cubotti di baccalà con tempura allo zafferano – entrambi poco soddisfacenti: il fritto non era per nulla asciutto e lo zafferano non era percepibile, il panino, invece, era un po’ stoppaccioso e con poca salsa. È seguita un’ottima pizza San Marzano, lodevole sia per l’eccezionale sapore della salsa di pomodoro che per l’impasto, alveolato ma non eccessivamente alto, e dei buoni calamaretti e gamberi alla piastra su un letto di verdure grigliate.
I dolci, tra cui il nostro ottimo tiramisù scomposto con soffice crema Chantilly e cialda e terra di cacao, spaziano tra tradizione piemontese (bonet, pannacotta, tarte Tatin e gelati di Alberto Marchetti) ed eccellenza partenopea, come da produzione propria di Amici Miei.
Pareti e tavoli scuri, luci soffuse dal design contemporaneo come del resto i piatti e i bicchieri usati per il servizio; è possibile, nella bella stagione, mangiare fuori sotto i portici o direttamente sulla splendida Piazza Vittorio.
Servizio: Gentile e cortese, ma un po’ lento.
Voto 3/5
Opposto, Piazza Vittorio Veneto, 1 – Torino. Telefono 011/8120744
Recensione tratta da La pecora Nera Editore
Avete mai immaginato un'interazione con l'AI ancora più intuitiva e creativa? ChatGPT 4o, ora nella…
L'otite è un'infiammazione che può colpire diverse parti dell'orecchio, tra cui l'orecchio esterno (otite esterna),…
Il consiglio di lettura di oggi è “Frontiera” di Francesco Costa,《un libro frastagliato e non…
Le auto moderne sono dotate di una serie di sistemi volti a proteggere il conducente…
L’almanacco di Naval Ravikant è una raccolta dei pensieri, dei twits, delle interviste dell’autore incastonate…
Greg Hoffman è un brand leader a livello globale, ex Chief Marketing Officer di NIKE,…