Idea-Azione

Vi sono grandi leader politici nel Vecchio Continente?

I grandi leader politici democratici devono avere lucidità e chiarezza di idee e ferma volontà di agire. Senza queste qualità non avremmo avuto né Winston Churchill, né Margareth Thatcher nè Donald Trump.

Winston Churchill, uno tra i grandi leader politici del novecento.

Il panorama del vecchio Continente ha presentato, in passato, uomini politici di grande dirittura morale e di buona sapienza politica (pur senza il “guizzo” degli anglosassoni) ma oggi sembra languire. L’Europa appare impantanata e la sua classe politica, per insipienza o mala fede, non riesce a farla uscire dalla “palude”.

A giudizio degli Statunitensi, stando a ciò che si legge sui giornali di oggi, l’Italia sarebbe l’unico Paese dell’Unione Europea che può indicare agli altri Stati-membri, il percorso per superare il “guado”. E’ da sperare che gli interlocutori americani di Matteo Salvini gli abbiano illustrato bene le tappe della strada da seguire, per guadagnarsi lo sguardo (e probabilmente non solo esso) amichevole del colosso d’Oltreoceano: gli abbiano fatto capire, in particolare, che una flat-tax ridotta e contenuta come quella annunciata è una misura “pauperistica” alla Di Maio e non può costituire la base per un vero rilancio della nostra economia che ha bisogno, per i grandi investimenti, assolutamente necessari, di ingenti capitali immessi nel Mercato dai ricchi e dagli agiati e non degli spiccioli risparmiati dalle solite classi meno abbienti.

La furbizia dei politici-politicanti e il conformismo degli elettori pavidi (sedicenti “benpensanti”) sono da sempre le mine disseminate lungo il territorio dello Stivale: disinnescarle prima di intraprendere qualsiasi cammino è assolutamente necessario. I leader politici dimostrino di essere “grandi” rinunciando ai piccoli giochetti in vista di elezioni sempre dietro l’angolo e si propongano obiettivi di rilievo come quelli che a suo tempo si posero i Churchill, le Thatcher, i Reagan e i Trump.

I cittadini rifiutino il “conformismo” che è la malattia endemica del “Bel Paese” e non cerchino sempre, soltanto di tarpare le ali a ipotesi riformistiche coraggiose, coniando neologismi dispregiativi che non fanno onore all’intelligenza di chi li inventa. Non s’aspettino plausi da un’Europa che non a caso è stata definita dal Presidente degli Stati Uniti “nemica” e si convincano che essa davvero lo è, perché seguendo la politica dei Finanzieri di Wall Street e della City ha portato l’Occidente fuori dal novero delle grandi potenze industriali poli o multi-produttive, facendone un vero Eden per i prestiti bancari, garantiti dal pareggio di bilancio imposto agli Stati, una fonte di ripetute “delocalizzazioni” di opifici (che impoveriscono i Paesi), un esempio pericoloso di alterazione “selvaggia” di equilibri socio-economici faticosamente raggiunti con l’immissione di “nuovi schiavi”, utilizzati come merci redditizie di un gigantesco e lucroso traffico umano.

Non si lascino abbacinare dai falsi umanitarismi espressi dai cristiano-sociali o democristiani, dai socialisti o socialdemocratici, nè dai falsi liberali dell’ALDE, colpevoli di avere “svuotato” dei suoi contenuti più pregnanti l’idea liberale per attaccarla al carro di forze caratterizzate originariamente (e non solo) da ideologie assolutistiche, per loro natura avverse a ogni idea di libertà.

Le persone libere e liberali non possono accettare come maestri i fautori dell’ideologismo religioso e filosofico, sempre pronti a intervenire di fronte allo sbandamento delle moltitudini e a montare in cattedra per indirizzare le facoltà dell’immaginazione, della fantasia, del sogno verso lidi di confortanti ma irraggiungibili utopie.

Il cammino per seguire il suggerimento statunitense avverrà, con buona probabilità, su strade piene di insidie (fake-news e gossip; invocazioni conformistiche e ipocrite di Alti Valori Morali come Beni irrinunciabili da salvaguardare; inchieste giudiziarie, screditate dalle più recenti vicende del Consiglio Superiore della Magistratura e dell’associazione nazionale dei magistrati, ma raccolte pur sempre con enfasi immutata da un sistema mass-mediatico sorretto dalle banche).

Il cambiamento di passo non sarà facile perché l’Euro-continente non ha dimostrato con sufficiente consenso di non volere più il mantenimento dell’esistente assetto di potere. Le crepe, però, comunque verificatesi alle ultime elezioni europee non saranno del tutto prive di significato e, con un alleato potente come il polo occidentale anglosassone, i leader politici coraggiosi potranno senz’altro trovare qualche spiraglio utile e fare qualcosa per tirar fuori il nostro Paese dalla stagnazione in cui è stato messo con una politica di perfidi calcoli monetaristici. A condizione, però, che essi non cerchino compromessi, per fini elettorali, con i loro nemici e sappiano che tra le maggiori potenze finanziarie del mondo vi sono sempre le maggiori banche e istituzioni finanziarie alimentate dalle religioni. Per nessun altro soggetto economico è così facile, infatti, approvviggionarsi di fondi come per chi si dedichi a raccolte di beneficenza (esentasse e con minime spese).

Gli uomini liberi e amanti della libertà hanno pagato, per troppo lungo tempo, un duro scotto per il trionfo delle più assurde promesse dei Dulcamara, imbonitori interessati di piazza, propagandisti di paradisi terreni e ultraterreni futuri con il racconto di frottole neppure ben confezionate. Essi hanno dovuto accettare anche che un’Accademia regolata all’origine da Platone e diretta in seguito da menti favorite per il loro conformismo ponesse sugli altari del sapere “tromboni della parola”, mettendo in ombra i veri pensatori più profondi e acuti (Leopardi, scoperto come filosofo solo di recente dalla cultura anglosassone, docet).

E’ ora di dire basta! L’intelligenza, il raziocinio e la logica individuino la strada da seguire per il bene della nostra collettività e la ferma volontà di non desistere faccia il resto!

Il vecchio continente ha bisogno di grandi leader e non di mestieranti della politica-politicante. Troviamoli, senza perdere altro tempo prezioso.

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Luigi Mazzella

- Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale - Ex Ministro per la Funzione Pubblica - Avvocato Generale dello Stato emerito - Scrittore e giornalista ATTIVITA’ SVOLTE: 1 – Direzione di pubbliche istituzioni nazionali e regionali svolta in modo autonomo: a) Commissario Straordinario alla Gestione Autonoma dei Concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1974 al 1978 (nominato dal Ministro dello Spettacolo On. Adolfo SARTI). b) Commissario Governativo dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” dal 1979 al 1986 (nominato dal Ministro della Pubblica Istruzione Sen. Giovanni SPADOLINI). c) Commissario Straordinario dell’IDISU (poi ADISU) Università di Tor Vergata di Roma, dal 1993 al 1997, nominato dalla Regione Lazio. d) Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale del Lavoro – Sezione Autonoma di Credito Cinematografico (SACC) dal 1984 al 1990. e) Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana, plurisecolare istituzione musicale di rilevanza nazionale. f) Membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Autonomo “La Biennale di Venezia” per due mandati consecutivi. 2 – Incarichi direttivi in Gabinetti Ministeriali: a) Vice Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1970 al 1973 (Vice Capo di Gabinetto). b) Ministero dei lavori pubblici dal 1973 al 1975 (Capo dell’Ufficio Legislativo). c) Ministero della difesa dal 1979 al 1983 (Consigliere Giuridico del Ministro). d) Ministero per il turismo e lo spettacolo dal 1983 al 1985 (Capo di Gabinetto). e) Ministero dell’ambiente dal 1986 al 1987 (Capo di Gabinetto) f) Ministero delle aree urbane dal 1987 al 1993 (Capo di Gabinetto). 3 – Attività svolte in organismi internazionali e altri organismi interni: a) Membro del Comitato per i Pubblici Appalti della allora CEE a Bruxelles dal 1973 al 1975. b) Membro del Comitato Giuridico dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO-OACI) a Montreal dal 1983 al 1985. c) Membro del Comitato per gli Affari Urbani dell’OCSE a Parigi dal 1987 al 1993. d) Membro della delegazione della Cassa per il Mezzogiorno dal 1973 al 1975. e) Membro del Consiglio Superiore delle Forze Armate dal 1981 al 2002. f) Membro del Consiglio di Amministrazione dei Monopoli di Stato. g) Giudice della Commissione Tributaria Centrale dal 1992 al 2002. 4 – Attività ulteriori: a) Presidente o Membro di Commissioni di studio istituite dalla Pubblica Amministrazione (Commissione Giannini per il riordino delle forze armate, Commissione per la rilocalizzazione dei Ministeri in Roma Capitale ed altre). b) Presidente o Membro di commissioni di esame (Avvocatura dello Stato, INPS ed altre). c) Autore di saggi ed articoli su riviste giuridiche (Rassegna dell’Avvocatura dello Stato e numerose altre) e su riviste di studi politici e di cultura (“Specchio Economico”, “Politica e Mezzogiorno” “Minerva” ed altre). d) E’ iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti (Ordine interregionale del Lazio e del Molise) dal 1992. 5 – Onorificenze: a) Cavaliere di Gran Croce – Ordine al Merito della Repubblica Italiana – data di conferimento 28 gennaio 2002 b) Cavaliere di Gran Croce al Merito dell’Ordine Sovrano Militare di Malta c) Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana. d) Salernitano illustre – Camera di Commercio di Salerno e) Cittadino Onorario di Eboli - Amministrazione Comunale f) Insignito del Premio Capalbio “per lo stile nel Governo” 6 – Autore di libri: A) SAGGI SOCIO-POLITICI 1. "Cinquanta proposte di buon governo” - Marsilio Editore - 1992; 2. “L’irresistibile vento dell’ovest” - Menzione speciale al Premio Internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”; Minerva Editrice - 2001; 3. “Recondite armonie di riforme diverse” - Premio Presidente Provincia Salerno al premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” - Maggioli Editore - 2004; 4. “Le utopie possibili. Bel Paese e Buon Governo” - Premio alla carriera al Premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” 2005 - Maggioli Editore - 2005; 5. “Le probabilità ragionevoli” - 2006; 6. “La passione della ragione” - Avagliano Editore - 2008; 7. “Dall’impegno al distacco” - Avagliano Editore - 2007; 8. “Casta Italia” - Avagliano Editore - 2009; 9. “Nessun dorma” - Avagliano Editore - 2010; 10. “Le luci spente dell’illuminismo” - Avagliano Editore - 2010; 11. “La forza e la frode” –Avagliano Editore 2012 12. “Il dispotismo indulgente” – Avagliano Editore - 2013 13. “EUROCRASH – Cinquanta ipotesi d’incerto futuro” – Curcio Editore 2014 14. “Debole di costituzione” – Editore Mondadori 2014 15. “Europa mia, benché il parlar sia indarno” Avagliano Editore, 2017 16. " Il decennio nero degli Italiani – Dal Porcellum al Rosatellum – Avagliano 2018 17. "Elogio del pensiero libero – Genesi Editrice 2019 B) SAGGI CINEMATOGRAFICI 18. “Il bello nel cinema” - Saggi di estetica cinematografica - Seam Editrice - 2000; 19. “Il Leone e gli Oscar” - Saggi di estetica cinematografica - Eagle Pictures editrice - 2001; 20, “Fermo immagine” - Saggi di estetica cinematografica- Premio al Festival Cinematografico di Salerno - Minerva editrice - 2001; 21. “Il cinema tra irrisione e riflessione” – critiche cinematografiche -Avagliano Editore, 2011. 22. “Voce fuori campo” – critiche cinematografiche – Avagliano Editore 2014. 23. “L’Orso e la Palma” – Istituto culturale del Mezzogiorno. 217 24. “50 film da rivedere” – Istituto Culturale del Mezzogiorno - 2018 25. "Federico Fellini- realista e visionario – Ist.Cult.Mezzogiorno 2019 C) NARRATIVA E POESIA 26. “Un gioco malandrino di finestre e balconi” - Romanzo - Premio Speciale Grinzane Cavour Cesare Pavese - Avagliano Editore - 2006; 27. “Il Chiodo nella sabbia” - Romanzo – Menzione speciale al Premio Roma - Avagliano Editore - 2008; 28. “La baia del dubbio” - Romanzo – Premio per la narrativa del Centro di psicologia Salvatore Valitutti di Salerno - Avagliano Editore - 2009; 29. “La verità dietro l’angolo – Romanzo – Premio speciale Capri 2011 - Avagliano Editore - 2011 30. “I pazzi e le smorfie” – Versi e Aforismi – 3 Edizione - Genesi Editrice 2011 31. “La Grimpeuse – Confessioni di una rampante” – Genesi editrice - 2013 32. “Grigio senza sfumature” – Romanzo – Avagliano Editore 2014 33. “ In fuga dall’intimità” – Romanzo – Avagliano Editore 2015. 34. “Canzoniere satirico” – Versi e Aforismi – Genesi Editrice 2015. 35. “Vissi d’arte” – Romanzo – Avagliano Editore 2018 36. “Fake-off” – Romanzo – Avagliano Editore 2919 37. “Tutti promossi a fine-anno” 38. “L’albero dell’ignoranza” Romanzo (in prep.)

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