Anteprima News

A Roma arrivano 50 mila pecore tosaerba

A Roma arrivano 50 mila pecore tosaerba

Saranno cinquantamila le pecore impiegate per mangiare l’erba in venti parchi romani. Virginia Raggi ha firmato l’accordo con la Coldiretti, precisando: «Ovviamente il metodo dell’ecopascolo sarà utilizzato nelle aree più periferiche, le pecore non verranno in centro». Le pecore pascoleranno «in circa 20 aeree della città, dal Parco degli Acquedotti al Parco del Pineto, da Valle Aurelia alla zona di Tor Crescenza-Acqua Traversa. La soluzione non è del tutto nuova per la Capitale. Già duemila ovini sono infatti all’opera. Al Parco della Caffarella “convivono serenamente con i cittadini”, spiega l’assessora all’Ambiente Pinuccia Montanari. L’accordo, che è stato presentato ieri, riprende iniziative avviate anni fa in alcune altre città. La prima è stata Torino, con l’ex sindaco Sergio Chiamparino che ha introdotto in alcune aree verdi questa iniziativa. In Europa invece è Parigi che utilizza le pecore in zone delimitate». Virginia Raggi: «Roma ha 40 milioni di metri quadri di verde e circa il 40 per cento ha vocazione agricola» [Lillo, Sta].

Weinstein verso l’arresto

«WASHINGTON È l’ora degli arresti per Harvey Weinstein. L’ex produttore di Hollywood, 66 anni, si consegnerà stamattina alla Procura di Manhattan che sta per spiccare un mandato di cattura nei suoi confronti. Weinstein eviterà le manette, ma non le telecamere e l’attenzione di tutto il mondo. Almeno ottanta donne lo accusano di molestie, di abusi sessuali. I magistrati di New York cominciano da due casi. Nel 2004, secondo la denuncia, costrinse Laura Evans a un rapporto sessuale orale, durante quello che sarebbe dovuto essere un provino. Nel 2010, invece, violentò l’attrice Paz de la Huerta, dopo averla invitata nella sua casa newyorkese. Benjamin Brafman, noto avvocato delle cause difficili e che ora difende Weinstein, non ha rilasciato alcun commento» [Sarcina, CdS].

CLICCA QUI e ricevi gratuitamente anteprima completa via mail per un mese

Condividi
Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

Ultimi articoli

“Star and Stones” a Certaldo: Vincenzo Marsiglia illumina il borgo medievale con la sua visione contemporanea

Nella pittoresca Certaldo, cuore della Toscana e luogo natio di Giovanni Boccaccio, si prepara a…

12 Marzo 2024

Deep work

Per la terza volta Cal Newport ci accompagna in un saggio pieno di spunti e…

6 Marzo 2024

Hidden Potential: se vuoi essere un grande devi imparare dai migliori

È un mantra molto familiare che sentiamo dire spesso e che ritroviamo in molti saggi…

6 Marzo 2024

L’intelligenza artificiale non ti ignorerà

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Edoardo Querci della Rovere e ci da…

6 Marzo 2024

Meta continua a volare serena

Alzi la mano chi non ha preso in giro Mark Zuckerberg e il suo metaverso.…

6 Marzo 2024

Gli autotrasportatori possono nuovamente essere risarciti dal cartello dei camion

Milano, 14/02/2024 – Le aziende operanti nel settore dei trasporti, in crisi in tutta Europa,…

14 Febbraio 2024