Anteprima, la spremuta di giornali del 11/10/2019

Clamoroso
Un giovane italiano su quattro non studia e non vuole studiare, non lavora e non vuole lavorare. La percentuale è doppia rispetto alla media europea [vedi in Prima pagina].

In prima pagina
• A Vibo Valentia non ci sono anestesisti. Il caso del parto rimandato e del feto che muore nel grembo della madre
• L’alleanza giallo-rossa avrebbe la maggioranza anche nel nuovo Parlamento formato ridotto (in Terza Pagina)
• Erdoğan minaccia l’Ue: «Vi spedisco i rifugiati siriani». Di Maio convoca l’ambasciatore turco
• Il risveglio in Siria dei jihadisti dell’Isis
• La francese Goulard bocciata dall’Europarlamento: non sarà Commissario europeo al Mercato. Smacco per Macron
• Due i Nobel per Letteratura: alla polacca Olga Tokarczuk (2018) e all’austriaco Peter Handke (2019)
• Rivoluzione fiscale: i debiti con lo Stato saranno scalati dai crediti intanto maturati
• Il neonazista tedesco aveva con sé quattro chili di esplosivo
• Il 72 per cento degli italiani vuole eleggere il presidente della Repubblica da sé
• Kievgate, arrestati due soci di Rudy Giuliani
• Non ci sarà una commissione Ue per indagare sul Russiagate. Lo ha deciso il parlamento europeo con l’appoggio anche del M5s
• I grillini non restituiscono i soldi e la cassa del Movimento è in rosso. Di Maio ha ingaggiato uno studio legale per costringere gli inadempienti a saldare
• La Svizzera non è più un paradiso fiscale. L’Ue l’ha tolta dalla lista grigia
• Arriva la web tax. Colossi come Google o Facebook verranno tassati del 3 per cento
•  Usa-Cina, ultimo giorno della trattativa. Martedì scattano i dazi
• Lapo Elkann attacca Salvini sui migranti
• È caduto il governo in Romania
• Morgan litiga con un paparazzo a Milano. La polizia denuncia il cantante per aggressione e il fotografo per estorsione
• Nel comasco c’è un corso di laurea per le future star del web: gli influencer
• In Iran le donne possono finalmente andare allo stadio ma solo per vedere la Nazionale
• Il Giappone aspetta il tifone Hagibis Cancellata la sfida di rugby tra Italia e All Blacks. A rischio la F1.

Alba
«Volo da Irkutsk a Mosca. Si decolla da Irkutsk alle otto del mattino e si atterra a Mosca alla stessa ora – otto del mattino dello stesso giorno. Questo è il momento esatto in cui sorge il sole, quindi si vola per tutto il tempo all’alba. Si rimane in questo singolo istante, grande, tranquillo, espanso come la Siberia. Dovrebbe essere il momento per la confessione di un’intera vita. Il tempo scorre all’interno dell’aereo, ma non fuoriesce all’esterno» [da I vagabondi, edito in Italia da Bompiani, di Olga Tokarczuk, che ieri ha ricevuto il Nobel per la Letteratura 2018].

Piero
Vita da ambientalista di Piero Pelù: «Faccio 50 mila chilometri l’anno, 15 mila dei quali in treno. In attesa di macchine elettriche con batterie più pulite guido tenendo il motore sotto i duemila giri. Ho calcolato che produco 200 chili di Co² l’anno. Per il resto cerco di vestirmi vintage e di fare la spesa al mercato dove non c’è packaging. La cosa di cui vado più orgoglioso sono i sacchi della spazzatura che tengo in macchina: in spiaggia e nelle passeggiate raccolgo chili di plastica. Voglio lasciare i posti meglio di come li ho trovati» [Laffranchi, CdS]. 

Agricoltrici
Il 28,8 per cento delle aziende agricole italiane è guidato da donne, con una maggiore incidenza nel Mezzogiorno. Il 25 per cento di queste aziende, 215 mila attività, ha al vertice ragazze sotto i 35 anni (dati Coldiretti e Unioncamere) [Barbuto, Libero].

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