Network

Google: le dimissioni del “padrino”

L’occasione per trattare di Intelligenza Artificiale, ci viene offerta dalla bomba mediatica delle dimissioni da Google di Geoffrey Hinton.

Il “padrino” dell’AI, sostiene che la creatura digitale che ha contribuito a realizzare, sta divenendo troppo pericolosa per l’uomo.

Nata come facilitatore di quotidianità, l’intelligenza Artificiale non può e non deve sostituirsi indiscriminatamente ad ogni attività umana.

Solo con la divulgazione capillare della materia digitale – incluso il fondamentale approccio etico – l’uomo contemporaneo può, consapevolmente, avvalersi delle sue straordinarie capacità, senza però delegare ad una macchina computazionale tutto il suo futuro.

La plurimillenaria storia dell’umanità ci insegna che il progresso non può essere fermato, ma plasmato per ottenere, diffusamente, una migliore qualità della vita.

Condividi
William Nonnis

Full Stack & Blockchain Developer, prima per il Ministero della Difesa ora in ENEA.

Ultimi articoli

Il potere di adesso

Eckhart Tolle una notte nel mezzo di una depressione e di un periodo difficile comprende…

23 Aprile 2024

Viva la giornata mondiale del libro!

Oggi 23 APRILE si celebra la 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 𝙈𝙊𝙉𝘿𝙄𝘼𝙇𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝙇𝙄𝘽𝙍𝙊 𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘿𝙄𝙍𝙄𝙏𝙏𝙊 𝘿❜𝘼𝙐𝙏𝙊𝙍𝙀 che…

23 Aprile 2024

Brand: l’importanza di essere coerenti e congruenti con i valori dichiarati

I brand devono prendere posizione sulle questioni importanti? La domanda è vecchia quasi quanto quella…

23 Aprile 2024

L’intelligenza artificiale sta uccidendo la fotografia?

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Francesco Castiglione che si domanda se l'Intelligenza…

23 Aprile 2024

La via del guerriero di pace

Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…

12 Aprile 2024

22 Aprile: incontro con Zanolli e La Barbera – Invia la tua domanda!

Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…

12 Aprile 2024