Categorie: Anteprima News

Le banche centrali comprano sempre più oro

Novantadue tonnellate d’oro sono finite nei caveau della banca centrale russa nel terzo trimestre del 2018; mentre la lira turca si svalutava del 25%, la Turchia ha acquistato 18,5 tonnellate d’oro, portando le sue riserve auree a quotaò 258,6 tonnellate; l’Ungheria di Viktor Orbán le ha addirittura decuplicate, a ottobre, passando da 3 a 31,5 tonnellate nel giro di poche settimane; lo stesso ha fatto la Polonia, che oggi dispone di 116,7 tonnellate (erano 13,7 a giugno). Risultato: secondo il World Gold Council, durante la scorsa estate le banche centrali hanno acquistato nel complesso 148 tonnellate d’oro, il 22% in più rispetto al 2017. Segno che la prospettiva di una nuova crisi globale si sta facendo sempre più tangibile [Bisozzi, Mess].

La spettacolare rapina al furgone portavalori

Verso le 7:30 di ieri mattina lungo la statale 96 nei pressi di Mellitto, in provincia di Bari, un furgone portavalori è stato rapinato. I ladri hanno prima bloccato la carreggiata mettendo di traverso due tir e incendiandoli, poi hanno assaltato il furgone e lo hanno aperto utilizzando delle ruspe. All’interno del furgone c’erano tre guardie giurate che non sono state ferite. In totale sarebbero stati rubati 2,3 milioni di euro che sarebbero dovuti arrivare agli uffici postali di Matera, in Basilicata, e che erano destinati al pagamento delle pensioni. Secondo i testimoni i ladri – incappucciati, con tute mimetiche e mitra – sarebbero stati quattro.

Supercoppa italiana, sugli spalti donne coperte

Per la finale di Supercoppa italiana tra Juventus e Milan il prossimo 16 gennaio al King Abdullah Stadium di Gedda, in Arabia Saudita, sono previsti settori separati per uomini e donne. Inoltre tutte le tifose dovranno indossare l’abaya, la lunga veste che copre il corpo [Caferri, Rep].
Le donne in Arabia Saudita sono state ammesse a guardare una partita di calcio dal vivo per la prima volta solo nel gennaio scorso.

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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