Anteprima News

Le ossa della Nunziatura potrebbero essere di un’adolescente

Le ossa della Nunziatura potrebbero essere di un’adolescente

Le ossa trovate sotto il pavimento del seminterrato destinato alla guardianìa della Nunziatura, nella Villa Giorgina di via Po a Roma, appartengono certamente a due esseri umani [Rep], uno dei quali certamente di sesso femminile, piccolo di statura e di corporatura minuta [Sta]. Potrebbe trattarsi di Emanuela Orlandi e/o di Mirella Gregori (le due scomparse del 1983) ma anche della moglie del custode della Nunziatura, scomparsa misteriosamente nel 1960.  Oltre all’analisi genetica, che non si annuncia complicata, bisognerà risalire alle società che in questi anni hanno lavorato alla manutenzione del palazzo, soprattutto di quelle che hanno messo mano al pavimento sotto il quale sono state ritrovate le ossa. Questo pavimento venne sostituito nel 1980, dunque è improbabile che le ossa risalgano a prima. Tra i convocati dagli inquirenti spicca il nome di Anna Mascia, che è stata responsabile della portineria dal 2003 fino a pochi mesi fa quando è andata in pensione: «una signora molto devota, due figli, una condotta di vita irreprensibile, con un marito di nome Felice» [Mess].

Villa Giorgina fu regalata al Vaticano nel 1949 (Vedi anche, in Terza Pagina, l’articolo di Mattia Feltri).

Clamoroso bitcoin

Il bitcoin è nato nel 2008, ma la prima transazione vera è del 2011: due pizze acquistate da uno sviluppatore per 10 mila bitcoin. I diecimila bitcoin oggi varrebbero 64 milioni di dollari [Soldavini, Sole].

Anche la polizia italiana riporta oltre confine migranti di nascosto

Sul confine orientale la polizia italiana si comporta come, sul confine occidentale, si comporta la polizia francese. I migranti che arrivano in Italia passando fra la Val Rosandra e il valico di Fernetti vengono dspesso riportati indietro di nascosto e consegnati alla polizia croata o slovena che li trasferisce poi in Bosnia, fuori cioè dai confini dell’Unione europea. Lo scrive La Stampa stamattina, sulla base di varie testimonianze. Ecco il racconto di Alì M., 31 anni, ex tassista di Islamabad, scaricato oltre confine dalla polizia. «Partito dal Pakistan alla fine del 2016 pagando 6 mila dollari ai trafficanti, era arrivato in Italia nei primi giorni di settembre: “Eravamo tutti convinti di avercela fatta. Ormai camminavamo a Trieste, sul lungomare di Barcola. La polizia ci ha presi e portati in questura. Eravamo felici”. E invece? “Hanno preso le impronte e fatto il foto segnalamento di tutti. Eravamo in 46. I primi 16 hanno presentato domanda di asilo, ma poi è venuta notte. C’era un interprete. Ha spiegato che il giorno dopo, di mattina, sarebbe stato il nostro turno. Aspettavamo in corridoio, ma era una cosa finta. Ci hanno fatto salire sul furgone, e ci hanno lasciati di là. Dopo una sera nella caserma della polizia slovena, abbiamo fatto tutto il viaggio al contrario. Anche io sono stato picchiato dai poliziotti croati. Succede a tutti. Ti bastonano. Scappando mi sono ritrovato in Bosnia, dalle parti di Velika Kladusa. Dopo una settimana in cui mi sono sentito molto triste, ho deciso di riprovare. Ho impiegato 13 giorni a piedi, sono caduto in un crepaccio, ma un amico afghano mi ha salvato. E questa volta, finalmente, ce l’ho fatta. Ho presentato la mia domanda di asilo alla questura di Gorizia. Sono in attesa» [Zancan, Sta].

CLICCA QUI e ricevi gratuitamente anteprima completa via mail per un mese

Condividi
Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

Pubblicato da

Ultimi articoli

Il potere di adesso

Eckhart Tolle una notte nel mezzo di una depressione e di un periodo difficile comprende…

23 Aprile 2024

Viva la giornata mondiale del libro!

Oggi 23 APRILE si celebra la 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 𝙈𝙊𝙉𝘿𝙄𝘼𝙇𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝙇𝙄𝘽𝙍𝙊 𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘿𝙄𝙍𝙄𝙏𝙏𝙊 𝘿❜𝘼𝙐𝙏𝙊𝙍𝙀 che…

23 Aprile 2024

Brand: l’importanza di essere coerenti e congruenti con i valori dichiarati

I brand devono prendere posizione sulle questioni importanti? La domanda è vecchia quasi quanto quella…

23 Aprile 2024

L’intelligenza artificiale sta uccidendo la fotografia?

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Francesco Castiglione che si domanda se l'Intelligenza…

23 Aprile 2024

La via del guerriero di pace

Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…

12 Aprile 2024

22 Aprile: incontro con Zanolli e La Barbera – Invia la tua domanda!

Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…

12 Aprile 2024