L’insegna con la scritta “Coop. Sempre Uniti” affiancata da quella della cornetta telefonica, annunciano questa osteria facendo capire che varcando la soglia di ingresso, si farà un tuffo indietro nel tempo; e così è infatti. Tre biliardi a disposizione dei clienti (a pagamento) danno un senso al nome del locale, che di primo acchito sembra un bar di quelli in cui ci si ritrovava nel dopolavoro per giocare a carte e per l’appunto a biliardo.
Leggendo il menù e sentendo i camerieri che raccontano i piatti, però, si capisce un’attenzione alle materie prime che non ti aspetti, come nel caso dei presidi Slow Food opportunamente citati. A supporto una lista dei vini abbastanza fornita per la tipologia di indirizzo, con il merito di avere quasi tutte le etichette disponibili pure in mescita con ricarichi corretti.
La nostra esperienza è cominciata con dei salumi di buon livello come il prosciutto affumicato e lo speck di Sauris e soprattutto l’ottimo salame affumicato artigianale dell’azienda Carniagricola), per proseguire con delle eccellenti fettuccine di farina integrale con erborinato, barbabietola e datteri, delle altrettanto efficaci linguine all’amatriciana di polpo e pecorino (solo un filo troppo cotte) e con dei paccheri con un saporito ragù di salsiccia toscana, con il formato della pasta, a nostro avviso, non dei più adatti a valorizzare tale condimento. È stata poi la volta del semplice ma buono spezzatino di manzo con patate e della ciuiga del Banale (salume presidio Slow Food) proposto con purè di sedano rapa, patate e crauti.
Chiusura affidata a una crostate di fichi e mandorle di fattura casalinga (eccessiva la presenza di frolla) e a una golosa cheesecake con crema al caffè, seguiti da un espresso ben estratto.
All’insegna della semplicità, con il lungo bancone del bar e i tre biliardi ad abbracciare i tavoli, apparecchiati con tovagliette e tovaglioli di carta, in un’atmosfera informale. Nei mesi caldi si può fruire del dehor interno.
Servizio: Preparato e simpatico.
Voto 3,5/5
Osteria del Biliardo, Via Enrico Cialdini, 107 – Milano. Telefono 02/36756256
Recensione tratta da “Il Saporario – Milano” de La Pecora Nera Editore.
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