Salvini - Mussolini, il "me ne frego" riporta in voga ricordi non troppo piacevoli.
Era forse da tempo che ci pensava: occorreva che gli italiani avessero ben chiaro chi fosse il suo modello di uomo politico, l’ispiratore segreto dei suoi comportamenti, l’oggetto dei suoi sogni.
Finalmente l’occasione è arrivata: ad un ingenuo intervistatore che gli chiedeva un parere a proposito della reazione dell’Europa alla decisione del governo italiano di aumentare il disavanzo, il Grande Salvini ha potuto pronunciare quelle parole che teneva in serbo da tempo: “Me ne frego!”, il motto delle squadre d’azione fasciste alla vigilia della marcia su Roma di quasi un secolo fa, l’espressione preferita dell’uomo diventato il padrone d’Italia con il bene placido di un Re imbelle, il vero segno del cambiamento dalla democrazia liberale allo stato assoluto in cui gli oppositori sono destinati a popolare le patrie galere come nella Turchia di Erdogan. Incassato, come già l’uomo in camicia nera, l’appoggio entusiastico di Confindustria, manifestato tutto il suo distacco dai burocrati troppo attaccati alle leggi vigenti, ad iniziare da quello del Ministero dell’Economia, munitosi di una compagna grande artista culinaria, con altrettante grandi ambizioni televisive, il nostro amato Vice Premier e Ministro dell’Interno ormai assomiglia sempre più all’uomo della Provvidenza, uscito da Predappio per salvare l’Italia un tempo dai socialisti, così come oggi egli la sta salvando dai mostri con la pelle non completamente bianca. L’Italia non può non gioire del capo ritrovato, per l’uomo che la condurrà alle più alte mete spezzando le reni all’Europa, così come il suo predecessore disse di voler spezzare le reni alla Grecia nel 1942, anche se poi finì come finì.
Conte, il Presidente Avvocato del Popolo è destinato a rientrare all’ombra, offuscato dallo splendore del nuovo condottiero. C’è solo da sperare che non duri vent’anni: una possibilità è che l’altro Vice Presidente, il caro Luigino Di Maio, gli soffi l’ambito posto sul balcone. Quel che è certo è che a cominciare dal balcone di Palazzo Chigi, ci sta provando!
Il silenziatore è un componente fondamentale nel sistema di scarico delle automobili moderne. Il suo…
Il LinkedIn Top Post di oggi è di Laura Copelli che ci parla dell'uso degli…
La Vulnerabilità non è debolezzaLa vita appartiene a chi entra nella arena, Brené Brown ci…
L’umanità è bella perché varia, dice qualcuno. Certo, ma alcune variazioni mettono a dura prova…
Tecniche e metodi per gestire stress e smettere di preoccuparsi.Stress, preoccupazioni, paure ci inseguono ogni…
Il LinkedIn Top Post di oggi è di Alec Ross che ci parla del ruolo…