Libri per il successo

The Alter Ego Effect – Todd Herman

Il libro dal quale prendiamo spunto si chiama l’effetto alter ego, di Todd Herman. Il testo di oggi ci espone un approccio per affrontare situazioni dove abbiamo la necessità di offrire una performance superiore a quella che solitamente offriamo, e si ottiene creando, plasmando e implementando un alter ego, che prenderà il nostro posto nei momenti delicati, A volte ci troviamo dinanzi momenti dove vorreste che qualcun altro entrasse in scena al posto vostro e risolvesse i problemi, le situazioni complicate, e quel qualcun altro, possiamo crearlo nella nostra mente. Vi ricordate quando eravamo bambini che si giocava a fare i superiori, ci si sentiva invincibili, ecco, quella sensazione può essere ripescata e utilizzata anche da adulti.

Ce lo spiega Todd Herman che è un coach di atleti professionisti e gente di alto livello, e li aiuto a creare un mind set preciso per superare appunto gli ostacoli, e il suo libro espone questo concetto nelle sue forme pratiche.

E non è una questione del classico fake it until you make it, frase in auge in molti contesti di crescita personale, che vuol dire fingi qualcosa fino a che riesci a farla, è una cosa autentica questa, l’obiettivo è quello di annullare le ombre che abbiamo nella mente, e irradiarle della luce che proviene dalla miglior versione di noi stessi, quindi come trovarla, come attivarla, e che benefici può darci.

Parlo per esperienza personale, in molte occasioni sono arrivato a sfiorare un successo, in diversi ambiti, ma poi in quel momento dove potevo cogliere i frutti di tutto il lavoro svolto mi fermavo, mi cagavo addosso, o non mi sentivo adeguato per ricevere quel dono, e infatti il libro spiega quali sono essenzialmente le 3 ragioni nascoste dentro di voi che impediscono quell’ultimo passo che fa la differenza tra uno che riesce a creare la sua realtà rispetto a una persona che si ferma appena prima.

La sindrome dell’impostore, investi tantissimo tempo, sforzi, fai sacrifici a lavorare al tuo obiettivo, a diventare cosi bravo in quello che fai, così unico, e stai toccando con mano quello che era il tuo sogno, e inizi a pensare  che sia un errore il fatto di essere cosi vicino, ti senti come se stessi mentendo, che non è il tuo posto, che non te lo meriti, perché pensi di essere un impostore, e questa sindrome ti blocca, ti trattiene pertanto smetti di sforzarti, di lavorare duro, getti la spugna, e torni per una scelta tua nella mediocrità, nella tua zona di confort, lo preferisci è più facile, appena smetti di credere di meritartelo, poi la vita ti da quello che chiedi, e la grande differenza a volte tra chi ce la fa e chi no, è proprio questa, sentire di meritarsi qualcosa.

La seconda forza che controlla le nostre vite e impedisce la nostra realizzazione sono i traumi personali passati. Tutti abbiamo un nemico dentro di noi, che ci dice che è tutta colpa nostra, che insidia i nostri pensieri con paure, angoscia, insicurezze, e ci dice che quello che è successo in passato succederò anche in futuro, ma non è cosi, se abbiamo fatto degli errori possiamo imparare e crescere, ma questo parassita ci dice che sarà sempre cosi, prendiamo una decisione e poi cominciamo pentirci di averla presa, sentiamo una forte ansia in un lavoro, in una relazione sentimentale, o in una relazione famigliare, quel nemico ci trattiene dal tagliare i ponti, dal cercare la vostra felicità, non siete i vostri traumi del passato, la vita non sono quegli anni che avete vissuto ma quelli che vi mancano da vivere,  il vostro passato non è un elemento limitante ma il carburante che vi spinge verso il futuro, non ascoltate la mente che vi parla, quei pensieri non sono vostri, ve l ho detto tante volte, la mente si sostiene sul passato e sulla paura di un futuro migliore, è paradossale, il suo sport preferito e inondarci di angoscia inesistente per cose che non sono accadute e per altre che son gia successe, in nessuno dei casi potete fare nulla, usate i traumi passati come l’arma segreta, nascosta, che vi aiuta a ricordare che ce da andare avanti quando tutti gli altri mollano.

L’ultima forza che ci controlla è la narrativa tribale, ovvero tutte quelle storie, menzogne che vi siete o che vi hanno raccontato su cosa la gente come voi può fare o non fare, la paura di perdere la nostra identità ci fa abbandonare i nostri sogni. perché non siete ricchi allora non potete fare certe cose, perché siete di un paesello allora non potete a vivere a new york, perché nella vostra famiglia ci son sempre state delusioni o drammi, e quindi non potete raggiungere la felicità, non ci mischiamo con gente di certe classi sociali perché non appartengono alla nostra, schifiamo chi è più ricco, chi è diverso, chi è di un altro paese, la tribù, limitata, nelle sue tradizioni e usanze, ci incatena a fare quelle che si è sempre fatto, senza rompere le regole, abbiamo paura di sfidare questa narrativa, queste conversazioni mentali, non hai la laurea, non puoi fare certe, io penso che gli uomini più ricchi del mondo, e i fondatori di imprese colossali, in tantissimi casi non hanno studiato in un università, e le stesse cose che si imparano all’università oggi le trovate su internet, le più grandi università del mondo offrono i loro corsi gratuiti, sempre più istituzioni lo fanno, se vuoi imparare a programmare anche se hai studiato lettere, puoi farlo oggi, è vero ti mancherà un pezzo di carte per dimostrarlo, ma puoi diventare più bravo di uno che quel pezzo di carta ce l ha. La conoscenza è ormai alla portata di tutti, la differenza la fa il come la usi.

Una cosa importante, questi tre fattori, stanno dentro di te, nascosti nel profondo, non è facile cambiarli, ce da lavorare ogni giorno, sulle parole che scegliete, sui pensieri che accettate di far entrare nella vostra mente, se riconoscete dei pensieri che appartengono a queste tre categorie, sbatteteli subito fuori dalla vostra testa e rimpiazzateli con un pensiero opposto.

A causa di questi fattori facciamo cilecca nei momenti più importanti, un colloquio, chiudere una vendita, perdere una persona, un amico, un fidanzato, valgono per ogni ambito, rifletteteci su queste 3 cose, perché sono il nemico che ci allontana dal successo.

E qui entra in gioco il meccanismo di Todd Herman, perché lui sa quanto sia difficile liberarsi da queste forze, e allora quando il gioco si fa duro, non siete voi a entrare in campo, ma il vostro alter ego, Questo non è un processo per evitare le sfide e le difficoltà della vita, quelle ci son e ci saranno sempre, ma si tratta di trovare un aiuto dentro di voi per affrontarle.

Recentemente ho sento un intervista di Kobi Bryant, parlava appunto di questo, del suo alter ego, il black mamba, lui decise che era importante dividere la sua vita personale con quella professionale da atleta dell NBA, una cosa era Kobe a casa, un altra era Koby in pista, e dopo aver visto kill Bill dove una thruman interpretava un assassina conosciuta come black mamba, e investigando gli attributi di questo serpente, decise di vestirsi di questo alter ego, un rettile senza emozioni, con solo la vittoria in testa, un assassino nella pista di basket, quando entrava in campo, quando si allenava, quando era ora di andare in scena schiacciava un bottone e diventava il black mamba e Kobe Bryant rimaneva fuori, questo nome, questo alter ego, diventò parte della sua identità quando praticava il suo sport, questo in un intervista ha detto che prima di alcune partite fondamentali ascoltava la musica di Halloween il film horror, costantemente, la metteva in loop, la musica di Michel Myers andatevela a sentire la colonna sonora, e poi capite con che mind set affrontava le partite, era un killer.

In tutti i comics, i super eroi hanno un alter ego, per rispondere alla domanda posta all’inizio del podcast Clarke Kent era l’alter ego di superman, e non al contrario, superman voleva passare inosservato, quindi prese le sembianze di Clarke Kent, un ragazzo creato per risolvere certe situazioni e stare lontano dai radar, e la stessa cosa succede a noi, siamo già super man, ma spesso scegliamo di metterci gli occhiali e diventare Clark Kent, perché abbiamo paura, siamo ansiosi, insicuri, abbiamo passato cosi tanto tempo con gli occhialetti che ci siamo dimenticati di essere superman, che è quello che ci serve per cambiare la nostra vita.

e ogni supereroe ha una storia, un obiettivo, un etica, dei principi, una visione, e un super potere, questo alter ego va creato da zero, ce da lavorare mentalmente su che tipo di persona volete diventare quando schiacciate il bottone che vi permette di trasformarvi.

Chi è il vostro alter ego, che super poteri possiede, quando deve entrare in gioco?

Ce da estrapolare quali sono le vostre debolezze e i vostri punti di forza, per capire innanzi tutto dove vi serve un alter ego, in che contesti.

Le principali aree sono quelle professionali e personali, potreste essere un feroce manager, spietato sul lavoro, ma quando andata a casa diventate il padre o la madre più amorevole e paziente del mondo.

Per esempio, nel mio lavoro mi trasformo, non ho paura di parlare con le persone, di negoziare con loro, schiaccio un bottone, e comincio a vedere le cose in modo diverso e soprattutto a comportarmi in modo diverso, nel mio caso specifico la conoscenza del linguaggio del corpo è il mio super potere, non lo uso sempre, solo quando mi serve, devo per forza di cose entrare in un particolare stato mentale che mi permette di usarlo, ho bisogno di concentrarmi, di prepararmi e stare molto attento, e questo mi porta a realizzare dei piccoli miracoli.

Io mi preparo per le miei riunioni e i miei eventi in modo meticoloso, uso certi abiti, un paio di scarpe precise, un orologio per certe occasioni, il mio tono di voce cambia, la mia postura si fa retta e aperta, ho fiducia in me stesso e anche se vado a prendere un caffè al bar prima di una riunione sono già in quelle vesti, la gente ti percepisce in modo diverso, e col tempo cominciate ad abituarvici, a diventare sempre più quella versione, ma non la mostrate a tutti, è un arma segreta, se qualche amico mi vedesse in una riunione di vendita si metterebbe a ridere, direbbe che cazzo sta facendo, perché non sono cosi nella mia quotidianità, schiaccio il bottone, entro nella cabina telefonica e mi metto il costume.

Trova il tuo punto di forza, ogni super eroe ne ha uno, cosa sai fare bene? Sei bravo ad ascoltare, a parlare, a unire le persone, a scrivere, a disegnare, a fare trucchi di magia, una cosa la saprai fare bene, sviluppala al massimo, studia, impara fai corsi metti tutto in pratica fino a dominare questa abilità. E riuscire a tirarla fuori quando ne hai bisogno. Mettetevi a sedere, visualizzate il tipo di persona che vi serve in momenti che vi provocano paure e ansie, e ricordate una cosa, nei campi agricoli, nella zona dove piantano i semi migliori, mettono sempre uno spaventa passeri, gli uccelli per paura nn si avvicinano, non capiscono che quel pupazzo è finto, ed è li solo per incutere terrore e spavento proteggendo la zona più importante del campo, ma è una finzione, se il passerotto superasse questa paura potrebbe farsi un banchetto natalizio, ma non ce la fa, è la stessa cosa succede nella vita, dove ce un spaventa passeri, dove ce la paura, ci sono i semi migliori, e spesso quella paura è finta, e quando sentiamo questi blocchi, queste ansie, queste insicurezze, che ci tengono lontani da quel fazzoletto di terra, è proprio li che dobbiamo andare, e se non riusciamo ad arrivarci con le nostre forze, ce da mandarci il nostro alter ego, quella versione di noi stessi che avete visualizzato, preparato, plasmato, ma non rinunciateci, create una nuova identità che vi permetta di superare le vostre paure.

Fate un esercizio, provate a disegnare nella mente quella persona che vorreste essere, nei minimi dettagli, da come parla, da come si veste, da come pensa, da come reagisce, da come si muove, scrivete queste cose, comprar quegli abiti che avete pensato, allenatevi a parlare in quel modo, a pensare in quel modo, e poi iniziate a fare due cose semplici,  andate in un bar dove non vi conoscono e ordinate qualcosa in quelle vesti, o andate in un supermercato e fate la spesa in quelle vesti, allenatevi a indossarle, perché arriverà poi il momento, dove ci sarà da schiacciare il bottone, e diventare quella versione, perché abbiamo una vita sola, non rinunciate a mangiare i semi all’ombra dello spaventapasseri, sta nella vostra testa, non è reale, provateci.

Grazie!

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Davide Mastrosimone

Sales-Managing- Investor relations and Corporate communications specialist. Podcast - Libri per il successo.

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Tag: alter ego

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