Ti va di raccontarmi quel sogno?

Ricordo che durante il tragitto che mi portava a scuola amavo raccontare alle mie amiche i sogni fatti durante la notte.

Il mio sogno era durato sì e no pochi minuti, ma a me piaceva invece inventare nei minimi particolari cose mai sognate e mai accadute e funzionava!!! Perché le mie amiche erano sempre attente e vogliose di sapere come sarebbe finito quel sogno, praticamente arrivavamo a scuola e ancora stavo raccontando perché nel frattempo l’avevo infarcito di romanticismo, di incontri, di baci rubati, litigi tra innamorati dove io me ne andavo dando le spalle al mio ragazzo e lui mi rincorreva perché voleva fare pace e mi prendeva per un braccio facendomi girare verso di lui, il suo viso a un millimetro dal mio e poi il bacio, uno di quei baci che non avevi mai dato… Ero già così, innamorata dell’amore.

Poi ho scoperto che quando litighi nessuno ti viene a cercare, che nessuno ti ricorrerà se te ne vai. Se te ne vai, te ne stai andando e basta, fine. Dopo di te ne verrà un’altra e tu sarai lì a sparare minchiate, a credere e a sperare che lui ti cerchi, perché anche se tutto ti dice che non è il momento, che non è la storia giusta, non è l’uomo giusto, le tue amiche ti avvisano, i tuoi amici si incazzano, tu a cosa ti aggrappi? Al fatto che lui abbia pubblicato una cosa dove in mezzo al discorso parlava di quel qualcosa di cui voi avevate parlato una volta, quindi era un chiaro messaggio criptico per te, perché ti voleva dire qualcosa, sicuro!!! Lui sta aspettando un mio messaggio è così, è chiarissimo!!

Ma no, eh no caro mio non ti scriverò è inutile che insisti… in realtà lui non ha insistito altrimenti al primo accenno sarei corsa.

E cosi passa il tempo e inizi a dubitare un pochino, che forse in questo momento non sei proprio la sua priorità, forse in questo momento è distratto dal lavoro, dagli amici… e tu non molli perché lo conosci bene, perché lo sai che lui è così, poi tornerà perché poi tornano tutti!!!

Ma che minchiate sono??? Non è vero che tornano tutti e anche se tornassero il treno passa una volta sola anche per loro mica solo per noi… eccheccazzo!!

E allora a un certo punto ti stanchi di aspettare e capisci che una storia finisce davvero quando inizi a dimenticare tu, quando non ti manca più, quando non hai più paura di aprire la sua pagina Facebook e magari trovarci una foto con la fiamma del momento, i primi tempi quando lo facevo digitavo il suo nome e guardando di sbieco lo schermo del telefono scorrevo la pagina piano piano quasi come un giocatore di poker spizza le sue carte e con il cuore in gola aspettavo di vedere quel qualcosa che mi avrebbe distrutto.

Poi si dimentica, ci si dimentica delle parole dette, delle promesse fatte, ci si dimentica dei baci dati e anche di stalkerare la sua pagina Facebook pensa un po’.

È vero, ci avevi creduto, ma poi con quel briciolo di lucidità che ti è rimasta capisci che è il momento di chiudere, di lasciare andare, pensi che sarà difficile provare di nuovo queste emozioni e ti prepari al silenzio che seguirà, ai battiti di cuore che mancheranno.

E allora tu provi anche a dire un “Basta” o “Questa è l’ultima volta” e ci credi pure quando lo dici, e lo ripeti almeno 100 volte anche alle tue amiche quasi a volerti convincere.

Ma poi arriva quel qualcuno che ti prende per mano e ti chiede:”Ti và di raccontarmi quel sogno?”.