Avevo in mente un argomento diverso per oggi, ma durante un viaggio a ho letto un libricino che mi ha ridimensionato, mi ha fatto riflettere in maniera molto profonda e vorrei condividerlo con voi. È un testo molto breve, parla del tempo, un regalo che ci viene donato a tutti, in misura diversa, e come usiamo questo tempo determina se avremo una vita di rimorsi, o una vita piena di gioia, e la scelta è solo nostra.
Il libro è di un autrice australiana, si chiama Bronnie Ware, lei inizia a lavorare con un anziana signora che qualche settimana dopo comincia a spegnersi e si ammala, l’autrice rimane con lei fino alla fine e comprende che il suo vero ruolo, non era qualcosa di fisico, certamente le dava le cure che necessitava, un supporto di 24 ore per ogni sua esigenza, ma il reale supporto e il vero lavoro fu ascoltare questa signora negli ultimi momenti della sua vita.
Fu cosi delicata, cosi vicina, che l’agenzia per la quale lavorava le propose di fare questo lavoro per altre persone sul punto di morte.
Lei accettò e per circa 8 anni si dedico a questo. Stare in stretto contatto con uomini e donne che si stavano spegnendo, che stavano finendo la sabbia della loro clessidra, le permise di comprendere che la maggior parte di loro, non tutti, ma un grande numero, avevano dei rimorsi, e questi rimorsi più o meno erano sempre gli stessi, e lei in questo libo che si intitola i cinque rimpianti più grandi di chi è alla fine della vita, ne parla con molta profondità evocando esempi e storie di persone che si guardano indietro, e in un momento di grande spiritualità, sul punto di morire, capiscono cosa potevano aver fatto meglio, o cosa avrebbero potuto fare in modo diverso per appunto avere una vita piena di gioia e non di rimpianti.
Naturalmente leggere questo libro a un età che ti permette di rifletterci e di cambiare rotta dove possibile, diventa un piccolo tesoro, una guida per vivere una vita senza rimpianti, l’ho trovato stimolante, per i pensieri che innesca.
La società occidentale non è preparata alla morte, non lo è più, non ne parliamo, proviamo in qualche modo a vivere come se non fosse un eventualità, e vivere come se fossimo immortali ci porta a perdere un sacco di tempo, a posticipare, a non fare delle cose, non ce ne tempo da perdere ma soprattutto come vivi è fondamentale alla fine del tuo cammino per chiudere gli occhi in pace.
Con la morte non si puo negoziare, tutti fino a prova contraria prima o poi termineremo questa esperienza che è la vita.
Magari qualcuno crede che ci sia una vita dopo la morte, o che la tecnologia arrivi a un punto di sviluppo cosi alto da permetterci di vivere di più o per sempre, o qualcuno crede nella reincarnazione, ma in tutti questi casi che non possiamo sapere se succederanno o meno, dobbiamo ragionare sulla base che abbiamo un tempo limitato e una sola vita.
Come facciamo a trovare il coraggio di vivere secondo i nostri principi autentici? Di invertire la rotta e andare verso una vita piena di emozioni e gioia, di questo si tratta e proviamo ad affrontarlo nel podcast di oggi.
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