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Cosa si prevede per la riapertura?

Succede Oggi

Sole sul Centro-nord, piogge e temporali sul Centro-sud • Conte al Consiglio europeo dove si decidono – o non decidono – gli aiuti europei • Giornata mondiale del libro • Giornata della lingua inglese e della lingua spagnola • Giornata delle donne nelle tecnologie dell’informazione • Patuanelli alla Camera riferisce su Alitalia • Su Rai Uno parte Vivi e lascia vivere di Pappi Corsicato • I film in tv di stasera • Il Vangelo di oggi: «Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti».

Indiscrezioni: tutto quello che è previsto per la riapertura

Dal 4 maggio riapriranno i settori manifatturieri e delle costruzioni, oltre ad alcuni esercizi commerciali. L’ha detto Giuseppe Conte nella videoconferenza con le parti sociali. Non è uno stravolgimento ma un allentamento, ha precisato il capo del governo, le regole non salteranno ma le raccomandazioni saranno adattate alla nuova fase. In mattinata Conte ha avuto una riunione con la nuova task force guidata da Vittorio Colao. Secondo i calcoli di Colao l’allentamento delle misure restrittive coinvolgerà tra 2,7 e 2,8 milioni di lavoratori. Nel corso del confronto gli esperti hanno consigliato di far ripartire già dal 27 aprile le aziende in grado di rispettare i protocolli di sicurezza.

Scrive Barbara Fiammeri sul Sole che «la task force avrebbe proposto di esonerare dal rientro al lavoro i lavoratori 60enni appartenenti ai comparti che dovrebbero riaprire dal 4 maggio. Conte ha escluso questa ipotesi». Colao ha presentato al presidente del Consiglio un documento (cinque pagine corredate di slide) con i requisiti necessari alla ripartenza produttiva.

Ristoranti con posti dimezzati, divieto di uscire dalla propria regione, massima contrarietà al ritorno a scuola prima di settembre, mantenimento dello smart working, interdizione assoluta per le attività di aggregazione, necessità immediata di un protocollo per i mezzi pubblici, considerato che il 15% dei lavoratori di manifattura e costruzioni li usano per andare al lavoro: «buttafuori per non sovraccaricare i mezzi, tornelli anti-assembramento, percorsi unidirezionali per evitare che le persone in entrata incrocino quelle in uscita, disegni a terra per delimitare il metro quadro a prova di droplet a disposizione di ogni passeggero, più vendita contingentata dei biglietti, prenotazione per i treni regionali e una marea di nuove piste ciclabili e monopattini in affitto per provare a sgravare tram, metro e bus dall’assalto dei pendolari. Si viaggerà con il 40% dei passeggeri in meno» [Livini-Vitale, Rep].

C’è poi la necessità di aggiornare il protocollo di sicurezza firmato con i sindacati il 14 marzo. C’è soprattutto bisogno dei dispositivi di protezione individuale. Nella relazione viene specificato che l’indice di contagio si trova attualmente tra lo 0,5 e lo 0,7 dopo aver raggiunto punte massime di 3. Il commissario Domenico Arcuri ha comunicato che attualmente vengono consegnate quattro milioni di mascherine al giorno. Ne servono però 7 milioni.

«In Italia secondo la stima della task force guidata da Colao il 15% dei 2,8 milioni di persone che torneranno a lavoro si avvarrà dei mezzi pubblici a più alto rischio di aggregazione (tram, autobus e metropolitane). Con gran preoccupazione dei sindaci, che stanno cercando di correre ai ripari. Milano ipotizza una rete di 35 km di nuove piste ciclabili e il potenziamento dell’affitto di due ruote e monopattini. Roma potrebbe usare cordoli in jersey per istituire corsie preferenziali per i ciclisti su percorsi strategici come il giro delle mura, Bologna pensa a percorsi temporanei riservati solo alle bici; Torino riflette se riservare loro i controviali» [Livini-Vitale, cit].

In vista del Consiglio europeo di oggi, Conte è stato ricevuto al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella. Non potendo esserci il tradizionale pranzo pre-consiglio, c’è stato un colloquio, senza ministri.

Clamoroso

In America, le produzioni delle serie ospedaliere hanno fornito agli ospedali le mascherine, i guanti, e i camici che si trovavano in magazzino come attrezzi di scena [Mancuso, Foglio].

In prima pagina

• Il 4 maggio torneranno al lavoro 2,8 milioni di persone. Colao s’è confrontato con Conte e ha consigliato la riapertura anticipata al 27 aprile per le aziende in regola con i protocolli di sicurezza. Mattarella ha incontrato Conte al Quirinale
• I virologi dello Spallanzani hanno isolato il virus dalle lacrime di una paziente, e hanno così scoperto che gli occhi sono una fonte di contagio
• Ieri in Italia si è registrato un nuovo record di guariti. Scendono ancora i ricoveri ma torna a salire il numero dei contagi. La presidente della Consulta Marta Cartabia non è più positiva. I medici di famiglia lombardi attaccano il governatore della Lombardia Fontana «incapace di analizzare la situazione»
• La Bce acquisterà anche i titoli spazzatura. Cancellato il vincolo fissato nel 2012 da Mario Draghi
• Il Missouri ha fatto causa alla Cina. La prima morte per Covid-19 accertata negli Usa è avvenuta il 6 febbraio, tre settimane prima di quanto si pensava. Secondo il Financial Times sarebbero 40 mila i morti in Gran Bretagna, più del doppio di quelli conteggiati ufficialmente negli ospedali. Nel Regno Unito Facebook chiederà agli utenti se hanno avuto sintomi da coronavirus. Anche in Germania partono i primi test dei vaccini sull’uomo
• In Africa nell’ultima settimana i contagi sono aumentati del 45%, le morti del 38%. In Amazzonia fosse comuni per i cadaveri. Primo caso di coronavirus in un campo profughi palestinese in Libano
• Sedute positive delle borse europee, anche grazie al rimbalzo del petrolio. Piazza Affari ha guadagnato l’1,9% nonostante Fitch ieri abbia previsto un calo dell’8% del Pil italiano nel 2020
• Per l’Onu si rischia «una carestia di dimensioni bibliche». Le persone che soffrono la fame nel mondo potrebbero passare da 135 a 250 milioni.
• Il senatore Giarrusso e il deputato Acunzo sono stati espulsi dal M5s ufficialmente perché non hanno restituito parte degli stipendi
• La Guardia di Finanza ha confiscato beni per 18 milioni di euro al clan degli Spada di Ostia
• È stato arrestato in Spagna uno dei jihadisti dell’Isis in cima alla lista dei ricercati
• L’Iran avrebbe lanciato il suo primo satellite militare. Non ci sono conferme per ora, anche se un nuovo fallimento sarebbe stato difficile da nascondere
• Il ministro dello Sport Spadafora ha incontrato i vertici del calcio ma non ha ancora fatto sapere se e quando le squadre potranno riprendere ad allenarsi e a giocare
• La Germania ha già un piano dettagliato per far ripartire la Bundesliga il 9 maggio. La Federcalcio olandese ha deciso che i campionati di calcio non riprenderanno
• Il ct della nazionale di ciclismo Cassani attacca il governo: «Fateci uscire, siamo cani al guinzaglio».

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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