Il Pensiero Libero

E’ evitabile un ritorno al feudalesimo?

Sorprende che la gente, non soltanto italica, non si avveda che dal 1989 il mondo è totalmente cambiato e che parlare di “politica” come se ne parlava sino al momento storico del crollo dell’impero sovietico è diventato un colossale non-sense.

La domanda vera che la popolazione Occidentale dovrebbe porsi è una sola: si può evitare il ritorno al Feudalesimo, a un sistema economico in cui la rendita derivante dal possesso di denaro si sostituisca al reddito derivante dal lavoro e dall’intrapresa produttiva?

Si può impedire che l’ancien regime, precedente alla rivoluzione francese, si ripresenti e prevalga nel terzo millennio sotto mutate spoglie (possesso di denaro e non di latifondi)?

Intanto, va premesso che, in Occidente, il processo degenerativo del capitalismo industriale e della liberal-democrazia (in cui esso si sviluppava) con il conseguente passaggio da una ricchezza produttiva e imprenditoriale a una parassitaria e di rapina era in atto da tempo (prima del 1989, quindi).

Feudalesimo

Altra domanda: come si presenta questa rinata forma di Neo-feudalesimo? L’attività produttiva diventa un’entità irrilevante per lo speculatore finanziario che non chiede ad altri di lavorare per lui: gli bastano i risparmi depositati in banca da tanti quisque de populo e gestiti da impiegati esperti unicamente nel calcolo e nel maneggio della moneta.

A lui tocca soltanto escogitare progetti, frodi, bolle, imbrogli relativi a fondazioni, azioni da affidare ai predetti dipendenti da lui nominati oltre che contenere la forza dello Stato che i politici vecchia maniera avevano immaginato a tutela della polis (intesa come compresenza di classi e interessi di diversa e variegata natura).

Sul piano, per così dire “ideologico”, paradossalmente, a partire dal 1989, le forze a sostegno della parassitaria aristocrazia finanziaria sono divenute quelle cristiane e comuniste. La ragione, “nobile” (e da essi verosimilmente ritenuta “principale”) è più che evidente: l’idea della politica tradizionale si regge sull’idea di una polis, di una collettività organizzata su un territorio circoscritto e dotata di proprie regole di comportamento e di convivenza (Nazione); l’idea cristiana e quella comunista, invece, si fondano, rispettivamente, sull’ecumenismo e sull’universalismo; concetti, entrambi, non lontani da quello della “globalizzazione”, voluta dal mondo finanziario.

Orbene, un produttivismo industriale (fondato sul lavoro e non sulla rendita) è per sua natura necessariamente localizzato e territorialmente circoscritto, mentre cristianesimo e comunismo intendono venire incontro al desiderio generale di fratellanza umana e di contribuire efficacemente all’abolizione di muri, di confini e di barriere nazionali.

La ragione più prosaica e meno eccelsa è che nel mondo contemporaneo non c’è potere oligarchico che possa imporsi senza detenere “ambo le chiavi del cor” del sistema mass-mediatico mondiale ed esso è tutto nelle mani del complesso delle banche: per averne i favori e il sostegno non v’è, per le forze di sinistra, che da sposare la linea del neo-feudalesimo finanziario.

Corollario lapalissiano è che per l’aristocrazia di Wall Street e della City diventa un must lottare contro il pensiero in libera uscita sul Web, sui Social, sui giornali on line magari ricorrendo a quello Stato – ugualmente nemico – ma che conserva il potere di stroncare anche con l’imposizione fiscale forme nascenti di libertà informative ed espressive.

Naturalmente, il regresso dell’umanità a una fase neo-feudale, senza più le ipotesi universalistiche di Sacri Imperi Romani o via dicendo, provoca dei problemi seri alle attuali aggregazioni internazionali dell’Occidente. Non si capisce a che serva più la Nato senza la guerra fredda e senza una ragione giustificatrice degli armamenti, pur indispensabili e vitali per l’industria delle armi, l’unica da salvaguardare tra le tante da considerare inutili sul territorio Occidentale e da delocalizzare, quindi, nei Paesi del Terzo Mondo.

Certo. Il vecchio focolaio di guerra da due millenni esistente in Medio-Oriente può continuare a tornare utile: esso alimenta il terrorismo. E così il vecchio “arnese” della NATO può essere ancora utilizzato per lo scopo di combatterlo; magari con una sua presenza in una guerra in Siria, in Iraq, in Iran o altrove e contando sulla bomba nucleare, di recente generosamente messa a disposizione dell’Alleanza Atlantica da Emmanuel Macron!

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Luigi Mazzella

- Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale - Ex Ministro per la Funzione Pubblica - Avvocato Generale dello Stato emerito - Scrittore e giornalista ATTIVITA’ SVOLTE: 1 – Direzione di pubbliche istituzioni nazionali e regionali svolta in modo autonomo: a) Commissario Straordinario alla Gestione Autonoma dei Concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1974 al 1978 (nominato dal Ministro dello Spettacolo On. Adolfo SARTI). b) Commissario Governativo dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” dal 1979 al 1986 (nominato dal Ministro della Pubblica Istruzione Sen. Giovanni SPADOLINI). c) Commissario Straordinario dell’IDISU (poi ADISU) Università di Tor Vergata di Roma, dal 1993 al 1997, nominato dalla Regione Lazio. d) Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale del Lavoro – Sezione Autonoma di Credito Cinematografico (SACC) dal 1984 al 1990. e) Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana, plurisecolare istituzione musicale di rilevanza nazionale. f) Membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Autonomo “La Biennale di Venezia” per due mandati consecutivi. 2 – Incarichi direttivi in Gabinetti Ministeriali: a) Vice Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1970 al 1973 (Vice Capo di Gabinetto). b) Ministero dei lavori pubblici dal 1973 al 1975 (Capo dell’Ufficio Legislativo). c) Ministero della difesa dal 1979 al 1983 (Consigliere Giuridico del Ministro). d) Ministero per il turismo e lo spettacolo dal 1983 al 1985 (Capo di Gabinetto). e) Ministero dell’ambiente dal 1986 al 1987 (Capo di Gabinetto) f) Ministero delle aree urbane dal 1987 al 1993 (Capo di Gabinetto). 3 – Attività svolte in organismi internazionali e altri organismi interni: a) Membro del Comitato per i Pubblici Appalti della allora CEE a Bruxelles dal 1973 al 1975. b) Membro del Comitato Giuridico dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO-OACI) a Montreal dal 1983 al 1985. c) Membro del Comitato per gli Affari Urbani dell’OCSE a Parigi dal 1987 al 1993. d) Membro della delegazione della Cassa per il Mezzogiorno dal 1973 al 1975. e) Membro del Consiglio Superiore delle Forze Armate dal 1981 al 2002. f) Membro del Consiglio di Amministrazione dei Monopoli di Stato. g) Giudice della Commissione Tributaria Centrale dal 1992 al 2002. 4 – Attività ulteriori: a) Presidente o Membro di Commissioni di studio istituite dalla Pubblica Amministrazione (Commissione Giannini per il riordino delle forze armate, Commissione per la rilocalizzazione dei Ministeri in Roma Capitale ed altre). b) Presidente o Membro di commissioni di esame (Avvocatura dello Stato, INPS ed altre). c) Autore di saggi ed articoli su riviste giuridiche (Rassegna dell’Avvocatura dello Stato e numerose altre) e su riviste di studi politici e di cultura (“Specchio Economico”, “Politica e Mezzogiorno” “Minerva” ed altre). d) E’ iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti (Ordine interregionale del Lazio e del Molise) dal 1992. 5 – Onorificenze: a) Cavaliere di Gran Croce – Ordine al Merito della Repubblica Italiana – data di conferimento 28 gennaio 2002 b) Cavaliere di Gran Croce al Merito dell’Ordine Sovrano Militare di Malta c) Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana. d) Salernitano illustre – Camera di Commercio di Salerno e) Cittadino Onorario di Eboli - Amministrazione Comunale f) Insignito del Premio Capalbio “per lo stile nel Governo” 6 – Autore di libri: A) SAGGI SOCIO-POLITICI 1. "Cinquanta proposte di buon governo” - Marsilio Editore - 1992; 2. “L’irresistibile vento dell’ovest” - Menzione speciale al Premio Internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”; Minerva Editrice - 2001; 3. “Recondite armonie di riforme diverse” - Premio Presidente Provincia Salerno al premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” - Maggioli Editore - 2004; 4. “Le utopie possibili. Bel Paese e Buon Governo” - Premio alla carriera al Premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” 2005 - Maggioli Editore - 2005; 5. “Le probabilità ragionevoli” - 2006; 6. “La passione della ragione” - Avagliano Editore - 2008; 7. “Dall’impegno al distacco” - Avagliano Editore - 2007; 8. “Casta Italia” - Avagliano Editore - 2009; 9. “Nessun dorma” - Avagliano Editore - 2010; 10. “Le luci spente dell’illuminismo” - Avagliano Editore - 2010; 11. “La forza e la frode” –Avagliano Editore 2012 12. “Il dispotismo indulgente” – Avagliano Editore - 2013 13. “EUROCRASH – Cinquanta ipotesi d’incerto futuro” – Curcio Editore 2014 14. “Debole di costituzione” – Editore Mondadori 2014 15. “Europa mia, benché il parlar sia indarno” Avagliano Editore, 2017 16. " Il decennio nero degli Italiani – Dal Porcellum al Rosatellum – Avagliano 2018 17. "Elogio del pensiero libero – Genesi Editrice 2019 B) SAGGI CINEMATOGRAFICI 18. “Il bello nel cinema” - Saggi di estetica cinematografica - Seam Editrice - 2000; 19. “Il Leone e gli Oscar” - Saggi di estetica cinematografica - Eagle Pictures editrice - 2001; 20, “Fermo immagine” - Saggi di estetica cinematografica- Premio al Festival Cinematografico di Salerno - Minerva editrice - 2001; 21. “Il cinema tra irrisione e riflessione” – critiche cinematografiche -Avagliano Editore, 2011. 22. “Voce fuori campo” – critiche cinematografiche – Avagliano Editore 2014. 23. “L’Orso e la Palma” – Istituto culturale del Mezzogiorno. 217 24. “50 film da rivedere” – Istituto Culturale del Mezzogiorno - 2018 25. "Federico Fellini- realista e visionario – Ist.Cult.Mezzogiorno 2019 C) NARRATIVA E POESIA 26. “Un gioco malandrino di finestre e balconi” - Romanzo - Premio Speciale Grinzane Cavour Cesare Pavese - Avagliano Editore - 2006; 27. “Il Chiodo nella sabbia” - Romanzo – Menzione speciale al Premio Roma - Avagliano Editore - 2008; 28. “La baia del dubbio” - Romanzo – Premio per la narrativa del Centro di psicologia Salvatore Valitutti di Salerno - Avagliano Editore - 2009; 29. “La verità dietro l’angolo – Romanzo – Premio speciale Capri 2011 - Avagliano Editore - 2011 30. “I pazzi e le smorfie” – Versi e Aforismi – 3 Edizione - Genesi Editrice 2011 31. “La Grimpeuse – Confessioni di una rampante” – Genesi editrice - 2013 32. “Grigio senza sfumature” – Romanzo – Avagliano Editore 2014 33. “ In fuga dall’intimità” – Romanzo – Avagliano Editore 2015. 34. “Canzoniere satirico” – Versi e Aforismi – Genesi Editrice 2015. 35. “Vissi d’arte” – Romanzo – Avagliano Editore 2018 36. “Fake-off” – Romanzo – Avagliano Editore 2919 37. “Tutti promossi a fine-anno” 38. “L’albero dell’ignoranza” Romanzo (in prep.)

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