Di Francesca Imbriaco
Rinchiusa tra quattro mura, la noia mi assale e la paura dell’avvenire si rintana nel mio animo. La mia unica salvezza è sfuggire da questo mondo. Vivo rinchiusa, tranquilla e sicura nella mia cameretta: infondo, a considerare bene, ci è stato chiesto di restare a casa comodamente. Per questo mando un messaggio a voi tutti che lavorate negli ospedali, che sfidate il pericolo in prima linea tra la paura di morire e il coraggio di vivere,a voi che non vi fermate mai. Siete persone come noi: siete mamme, siete papà costretti a restare lontani da chi più amate che affrontano ogni rischio, mettendo in conto anche la morte. A voi guerrieri e lottatori senza sosta va un grande applauso, perché quando tutto questo sarà finito sarete voi i veri vincitori insigniti delle medaglie più prestigiose che ogni italiano vi offrirà: quelle del coraggio e della resistenza.
Dalla rubrica Diario di una Quarantena:
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