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Il Covid 19 e un nuovo Feudalesimo

E’ da un po’ di tempo che i maggiori istituti di credito occidentali, Citigroup, JPMorgan Chase, Goldman Sachse Morgan Stanleystanno studiando la possibilità di trasferire on line non solo il lavoro d’ufficio, ma anche il trading e il rapporto con i clienti.

Sembra che anche altri istituti abbiano già chiesto a centinaia di dipendenti di lavorare da casa in modo da poter “testare” la capacità di gestire in remoto gran parte dell’attività degli sportelli. Sperimentazioni di questo e di altro tipo sono state fatte ancora da più tempo, dalla JPMorgan Chase nelle filiali di Londra, di New York (per la precisione: a Brooklyn) e in New Jersey.

La domanda è: il Coronavirus darà una spinta ulteriore o uno stop ai preparativi per un “cambio di passo”, ovviamente peggiorativo, per la civiltà Europea?

La mia ipotesi è che il potere finanziario di Wall Street e della City, la cui roccaforte è nell’Unione Europea, ci stia preparando il ritorno a un nuovo Feudalesimo che, storicamente, ha sempre rappresentato un evento molto traumatico (e con immani disastri umani) sia al momento della sua nascita sia quello della sua fine. La fine del Feudalesimo tradizionale, quello conosciuto dai nostri avi e dai noi studiato sui libri di storia, è riconducibile alla terribile e cruenta rivoluzione francese di fine Settecento. La sua distruzione condusse a uno strepitoso progresso del benessere collettivo con il sorgere della società industriale. E ciò, per lo sforzo congiunto di imprenditori e lavoratori. In pratica, la ricchezza non era più prodotta dall’esistenza di un latifondo e di una servitù della gleba, anonima, impersonale, considerata alla stregua di un oggetto, una mera cosa materiale di pertinenza del terreno ma da uno o più imprenditori e da masse di lavoratori, impiegati e operai dell’azienda, dotati di autonomia, indipendenza individuale e personalità pensante e operante.

Con la società industriale nascevano diritti importantissimi per gli individui, da quello dell’informazione a quello del Welfaree a tanti altri che è superfluo ricordare. Le avvisaglie per il ritorno, sotto mutate spoglie, di un nuovo e diverso Feudalesimo rimontano a più di un decennio fa. Negli anni Settanta Alain Touraine e Daniel Bell coniavano il termine (probabilmente solo d’involontario significato nefasto): “post-industriale”. Per Touraine (oggi sociologo gauchiste deluso) l’espressione doveva sottolineare la “discontinuità” (parola magica utilizzata di recente anche dal Partito Democratico italiano) rispetto alla società industriale; per Bell, sociologo statunitense di Harvard, il termine andava utilizzato, più positivamente, soltanto per indicare la trasformazione di una società che diventava, soprattutto nel settore terziario, “iper”o “super” grazie all’apporto della Scienza, delle nuove tecnologie e così via.

Il terzo significato rispetto a quello dei due autori, è quello che hanno in mente i Tycoondella Finanza. Normalmente “post” si contrappone a “pre”. Ora, se il termine dovesse essere usato per esprimere il desiderio di un tramonto della civiltà industriale (post) per auspicare un ritornare allo status quo ante (pre), è bene ricordare che la società precedente a quella industriale” era “feudale”.

Tale salto a ritroso nel tempo, è quello che avrebbe in mente l’oligarchia dei “globalizzatori” d’oltremanica e d’oltreoceano per far fare alla Storia un cammino verso un “feudalesimo trasfigurato”, imperniato non più sul latifondo e sui servi della gleba ma sul denaro e sui robot digitali interni al sistema creditizio manovrati da oscuri e anonimi impiegati bancari. La ricchezza si produrrebbe per i banchieri nello stesso modo in cui si produceva, nei tempi antichi, per i signori feudali: invece di latifondo+ servi della gleba, denaro+impiegati robot.

Il Covid19 potrebbe avere un ruolo dirimente: se salterà l’Unione Europea e in suo luogo nasceranno gli “Stati Uniti d’Europa” sul modello nordamericano, un forte potere politico potrebbe contrapporsi, come negli USA e in Gran Bretagna a quello finanziario e… addio sogni di neo-feudalesimo!

Altrimenti, la cricca dei banchieri con l’appoggio dei leader della Sinistra Occidentale (Democratici americani, laburisti inglesi, cristiano-sociali e socialdemocratici eurocontinentali), della Massoneria inglese e statunitense e del sistema mass-mediatico ci regalerebbe un nuovo Feudalesimo, più luminoso e sfavillante, nella forma, di quello medioevale ma ugualmente tetro e cupo, nella sostanza.

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Luigi Mazzella

- Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale - Ex Ministro per la Funzione Pubblica - Avvocato Generale dello Stato emerito - Scrittore e giornalista ATTIVITA’ SVOLTE: 1 – Direzione di pubbliche istituzioni nazionali e regionali svolta in modo autonomo: a) Commissario Straordinario alla Gestione Autonoma dei Concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1974 al 1978 (nominato dal Ministro dello Spettacolo On. Adolfo SARTI). b) Commissario Governativo dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” dal 1979 al 1986 (nominato dal Ministro della Pubblica Istruzione Sen. Giovanni SPADOLINI). c) Commissario Straordinario dell’IDISU (poi ADISU) Università di Tor Vergata di Roma, dal 1993 al 1997, nominato dalla Regione Lazio. d) Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale del Lavoro – Sezione Autonoma di Credito Cinematografico (SACC) dal 1984 al 1990. e) Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana, plurisecolare istituzione musicale di rilevanza nazionale. f) Membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Autonomo “La Biennale di Venezia” per due mandati consecutivi. 2 – Incarichi direttivi in Gabinetti Ministeriali: a) Vice Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1970 al 1973 (Vice Capo di Gabinetto). b) Ministero dei lavori pubblici dal 1973 al 1975 (Capo dell’Ufficio Legislativo). c) Ministero della difesa dal 1979 al 1983 (Consigliere Giuridico del Ministro). d) Ministero per il turismo e lo spettacolo dal 1983 al 1985 (Capo di Gabinetto). e) Ministero dell’ambiente dal 1986 al 1987 (Capo di Gabinetto) f) Ministero delle aree urbane dal 1987 al 1993 (Capo di Gabinetto). 3 – Attività svolte in organismi internazionali e altri organismi interni: a) Membro del Comitato per i Pubblici Appalti della allora CEE a Bruxelles dal 1973 al 1975. b) Membro del Comitato Giuridico dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO-OACI) a Montreal dal 1983 al 1985. c) Membro del Comitato per gli Affari Urbani dell’OCSE a Parigi dal 1987 al 1993. d) Membro della delegazione della Cassa per il Mezzogiorno dal 1973 al 1975. e) Membro del Consiglio Superiore delle Forze Armate dal 1981 al 2002. f) Membro del Consiglio di Amministrazione dei Monopoli di Stato. g) Giudice della Commissione Tributaria Centrale dal 1992 al 2002. 4 – Attività ulteriori: a) Presidente o Membro di Commissioni di studio istituite dalla Pubblica Amministrazione (Commissione Giannini per il riordino delle forze armate, Commissione per la rilocalizzazione dei Ministeri in Roma Capitale ed altre). b) Presidente o Membro di commissioni di esame (Avvocatura dello Stato, INPS ed altre). c) Autore di saggi ed articoli su riviste giuridiche (Rassegna dell’Avvocatura dello Stato e numerose altre) e su riviste di studi politici e di cultura (“Specchio Economico”, “Politica e Mezzogiorno” “Minerva” ed altre). d) E’ iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti (Ordine interregionale del Lazio e del Molise) dal 1992. 5 – Onorificenze: a) Cavaliere di Gran Croce – Ordine al Merito della Repubblica Italiana – data di conferimento 28 gennaio 2002 b) Cavaliere di Gran Croce al Merito dell’Ordine Sovrano Militare di Malta c) Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana. d) Salernitano illustre – Camera di Commercio di Salerno e) Cittadino Onorario di Eboli - Amministrazione Comunale f) Insignito del Premio Capalbio “per lo stile nel Governo” 6 – Autore di libri: A) SAGGI SOCIO-POLITICI 1. "Cinquanta proposte di buon governo” - Marsilio Editore - 1992; 2. “L’irresistibile vento dell’ovest” - Menzione speciale al Premio Internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”; Minerva Editrice - 2001; 3. “Recondite armonie di riforme diverse” - Premio Presidente Provincia Salerno al premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” - Maggioli Editore - 2004; 4. “Le utopie possibili. Bel Paese e Buon Governo” - Premio alla carriera al Premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” 2005 - Maggioli Editore - 2005; 5. “Le probabilità ragionevoli” - 2006; 6. “La passione della ragione” - Avagliano Editore - 2008; 7. “Dall’impegno al distacco” - Avagliano Editore - 2007; 8. “Casta Italia” - Avagliano Editore - 2009; 9. “Nessun dorma” - Avagliano Editore - 2010; 10. “Le luci spente dell’illuminismo” - Avagliano Editore - 2010; 11. “La forza e la frode” –Avagliano Editore 2012 12. “Il dispotismo indulgente” – Avagliano Editore - 2013 13. “EUROCRASH – Cinquanta ipotesi d’incerto futuro” – Curcio Editore 2014 14. “Debole di costituzione” – Editore Mondadori 2014 15. “Europa mia, benché il parlar sia indarno” Avagliano Editore, 2017 16. " Il decennio nero degli Italiani – Dal Porcellum al Rosatellum – Avagliano 2018 17. "Elogio del pensiero libero – Genesi Editrice 2019 B) SAGGI CINEMATOGRAFICI 18. “Il bello nel cinema” - Saggi di estetica cinematografica - Seam Editrice - 2000; 19. “Il Leone e gli Oscar” - Saggi di estetica cinematografica - Eagle Pictures editrice - 2001; 20, “Fermo immagine” - Saggi di estetica cinematografica- Premio al Festival Cinematografico di Salerno - Minerva editrice - 2001; 21. “Il cinema tra irrisione e riflessione” – critiche cinematografiche -Avagliano Editore, 2011. 22. “Voce fuori campo” – critiche cinematografiche – Avagliano Editore 2014. 23. “L’Orso e la Palma” – Istituto culturale del Mezzogiorno. 217 24. “50 film da rivedere” – Istituto Culturale del Mezzogiorno - 2018 25. "Federico Fellini- realista e visionario – Ist.Cult.Mezzogiorno 2019 C) NARRATIVA E POESIA 26. “Un gioco malandrino di finestre e balconi” - Romanzo - Premio Speciale Grinzane Cavour Cesare Pavese - Avagliano Editore - 2006; 27. “Il Chiodo nella sabbia” - Romanzo – Menzione speciale al Premio Roma - Avagliano Editore - 2008; 28. “La baia del dubbio” - Romanzo – Premio per la narrativa del Centro di psicologia Salvatore Valitutti di Salerno - Avagliano Editore - 2009; 29. “La verità dietro l’angolo – Romanzo – Premio speciale Capri 2011 - Avagliano Editore - 2011 30. “I pazzi e le smorfie” – Versi e Aforismi – 3 Edizione - Genesi Editrice 2011 31. “La Grimpeuse – Confessioni di una rampante” – Genesi editrice - 2013 32. “Grigio senza sfumature” – Romanzo – Avagliano Editore 2014 33. “ In fuga dall’intimità” – Romanzo – Avagliano Editore 2015. 34. “Canzoniere satirico” – Versi e Aforismi – Genesi Editrice 2015. 35. “Vissi d’arte” – Romanzo – Avagliano Editore 2018 36. “Fake-off” – Romanzo – Avagliano Editore 2919 37. “Tutti promossi a fine-anno” 38. “L’albero dell’ignoranza” Romanzo (in prep.)

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