Nuvole e un po’ di pioggia su gran parte del Nord. Sole e qualche nuvola sul resto d’Italia. Temperature in lieve aumento • Voto di fiducia sul maxi-emendamento a cui è stata ridotta la Legge di Bilancio • Vertice di maggioranza: Zingaretti chiede agli alleati un “chiarimento definitivo” • Si inizia il processo Cucchi quater, dedicato ai depistaggi • Sorteggio per gli ottavi di Champions • Agricoltura e pesca a Bruxelles, con la Bellanova • Boris Johnson annuncia il suo governo • Il libro di Simona Ventura al Circolo dei Lettori di Torino • La biograia di papa Francesco scritta da Tiziana Lupi • Le calzature nel mondo classico a Firenze • Ricordo di Furio Scarpelli alla Casa del Cinema di Roma • Cagliari-Lazio su Sky Sport • Maurizio Battista su Rai Due e Fiamma Satta su Rai Tre • Il Vangelo di oggi: Gesù e i capi dei sacerdoti.
Nelle elezioni inglesi di giovedì, il partito nazionalista scozzese di Nicolas Sturgeon (Snp) è stato votato dal 45% degli elettori e ha conquistato 48 seggi su 59. La Nicolas Sturgeon e i suoi sono europeisti convinti (62% a favore del Remain nel referendum del 2016) e non hanno nessuna intenzioni di andare dietro alla Brexit di Boris Johnsono. Chiederanno un nuovo referendum per separarsi dalla Gran Bretagna e restare con Bruxelles. Cioè, la Gran Bretagna così come l’abbiamo conosciuta potrebbe andare in pezzi. Boris Johnson ha già fatto sapere che quando gli scozzesi gli chiederanno questo referendum – la prossima settimana – risponderà di no.
«La Scozia rischia di diventare una nuova, esplosiva Catalogna. Nel referendum sull’indipendenza 2014, perso dai secessionisti, molti cittadini votarono per restare nel Regno Unito. Rendersi indipendenti allora avrebbe significato uscire dall’'”insopportabile Britannia” ma anche dall’amata Ue. E se Londra, all’epoca pieno membro Ue prima di Brexit, fosse rimasta nei palazzi di Bruxelles, ogni tentativo per la Scozia indipendente di entrare in Europa sarebbe stato negato – per ripicca – dal veto britannico. Ecco perché Sturgeon e i suoi ora non ci stanno: non vogliono essere sbattuti fuori dall’Ue insieme alla brexiter Londra ed esigono un secondo referendum sull’indipendenza, “perché è cambiato tutto nel frattempo”, secondo Sturgeon. » [Guerrera, Rep].
Clamoroso
Netflix vuole proiettare film e serie a una velocità una volta e mezza superiore al normale. È un modo di far diventare 36 le 24 ore di programmazione. Stranezze soprattutto con l’audio [Del Vigo, Giornale].
In prima pagina
• Approvato il decreto per salvare la Popolare di Bari. 900 milioni e creazione di una Banca d’investimento.
• Undici morti sulle strade del week-end
• La spaccatura di governo fa infuriare il Pd che chiede chiarimenti
• Ieri, per la prima volta, 150 sardine si sono riunite per decidere il futuro delle piazze. In tv Santori ha detto che vuole raggiungere il 25% dei consensi
• Con il Conte 2, in tv schizzano le presenze di Gualtieri e Meloni. Crollano quelle di Salvini, Di Maio e Conte. Renzi si vede un po’ di più anche per via delle inchieste su Open
• Di Maio vola in Libia per far tornare al-Serraj e Haftar a una soluzione diplomatica. Non sarà una missione facile: Italia e Ue sono state ferme per troppo tempo e ora Haftar è alle porte di Tripoli
• Cop 25, niente accordo a Madrid. La trattativa fallita è stata rinvia a Bonn. Indignati gli ambientalisti, da Greta a Greenpaece
• Venerdì in Australia si toccheranno i 50,8 gradi. Sarà il giorno più caldo di sempre
• Corbyn si scusa per la sconfitta e promette un nuovo leader
• Si è dimesso Antonio Fosson, il presidente della Valle d’Aosta indagato per voto di scambio politico mafioso
• Abdelmadjid Tebboune è il nuovo presidente dell’Algeria. Proteste
• Condannato a due anni di prigione Omar al-Bashir, ex presidente del Sudan. È stato accusato di corruzione per i 25 milioni di dollari ritrovati sotto al suo letto
• In Texas, l’esecuzione di Travis Runnels, l’uomo che sgozzò un agente
• Terremoto magnitudo 6.8 nelle Filippine, almeno 4 morti
• Miss Universo è giamaicana, ha 23 anni, fa la psicologa e vuole diventare medico. È la prima volta che tutte i principali concorsi di bellezza incoronano una donna di colore
• Tel Aviv-Gerusalemme in 34 minuti con l’alta velocità. Dopo undici anni di lavori le due città più popolate di Israele saranno collegate con una nuova linea costata oltre un miliardo in più rispetto al previsto
• Disinnescata la bomba a Brindisi. L’evacuazione più grande d’Italia si è svolta senza problemi
• Le vittorie di Brescia, Parma, Samp, Bologna, Roma e Juve. La Fiorentina ferma l’Inter.
Al Circolo dei Lettori di Torino presentazione di Turbopopulismo di Marco Revelli con Luca Telese (Solferino) (ore 18), in cui il sociologo, dialogando con il giornalista, prova a individuare le radici sociali della crescita dei movimenti populisti, e a offrire una possibile alternativa. Al Circolo dei Lettori di Torino presentazione di Codice Ventura di Simona Ventura (Sperling&Kupfer) (ore 21). Concerto di Natale al Teatro Regio di Torino (ore 20.30). Altri concerti: Francesco Renga è al Teatro Odeon di Biella, Giovanni Allevi al Teatro Morlacchi di Perugia, Fabrizio Bosso in piazza Salotto a Pescara; Gino Paoli e Danilo Rea sono al Teatro Metastasio di Prato.
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Greg Hoffman è un brand leader a livello globale, ex Chief Marketing Officer di NIKE,…