Sfogliando il New York Times

La Suprema Corte decide che agli atleti delle università non può essere negata la paga

La Suprema Corte decide che agli atleti delle università non può essere negata la paga.  Ammontare ragionevolmente limitato. La decisione si limita ai benefici e denaro legati all’educazione. La Suprema Corte ha deciso all’unanimità che la  N.C.A.A. (National College Athletic Association) non può negare un, seppur modesto, stipendio agli studenti-atleti, decisione che va contro un sistema che genera grandi entrate per le scuole ma poco o niente per gli atleti. La decisione riguarda solo pagamenti e benefici legati all’educazione, ma apre le porte ad altre sfide alla posizione della N.C.A.A. su sports che portano miliardi di dollari alle Università. Durante i suoi 115 anni di storia, la N.C.A.A. ha sempre difeso il principio che gli studenti/atleti sono dilettanti, compresi grandi atleti che giocano in sports ad alto profitto come il football e il basketball. Ma con l’aumento delle entrate da diritti televisivi, il sistema è diventato sempre più obsoleto.

SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 22/06/2021 (TITOLO+COMMENTO)

PRIMA PAGINA

– Fotografie degli otto candidati a sindaco occupano il centro della prima pagina, con questa didascalia: Da un camioncino a Chinatown alle strade di Brooklyn, i candidati a sindaco sono andati in giro ieri, ultimo giorno prima delle elezioni di oggi a New York, le prime ad usare il sistema di votazione per ordine di preferenza.

New York City dà il voto ai candidati e alle schede. Facile come 1,2,3? Non tutti sono d’accordo. Gli elettori faranno storia nelle elezioni di oggi, quando New York City diventerà la prima grande città a usare la votazione per ordine di preferenza, un sistema in cui i votanti scelgono fino a 5 candidati in ordine di preferenza dando quindi speranze anche a chi nel sistema tradizionale sarebbe stato secondo o terzo. È un sistema che esige che gli elettori usino le schede correttamente e che probabilmente renderà più lento il processo per arrivare al risultato definitivo. 

Usando il surplus, la California spera di poter aiutare quelli che non possono pagare l’affitto. Inondata di  denaro per un inaspettato surplus del budget e per i sussidi federali, la California sta progettando un “perdono degli affitti”  a un livello mai visto prima negli USA. Il programma da 5,2 miliardi è nelle fasi finali delle trattative in Parlamento e prevede il pagamento del 100% degli affitti non pagati da famiglie a basso reddito durante i mesi della pandemia. Per basso reddito, si intende un’entrata al di sotto dell’80% della media della zona e poter dimostrare perdite in qualche modo legate alla pandemia. 

Caccia alle dosi di vaccino nel sud del Texas, regione devastata dal virus. Mentre nel resto del paese si offrono premi di ogni tipo a chi va a farsi vaccinare, nel sud del Texas  sono state sufficienti le morti e le malattie. Cosí, quando c’è stata disponibilità di dosi, la gente si è affrettata a vaccinarsi e oggi la media dei vaccinati è fra le più alte del paese.  

Mentre i Talebani attaccano, i civili prendono le armi. Mentre gli Stati Uniti e la NATO si ritirano dall’Afghanistan e le trattative fra Talebani e una commissione internazionale sulla pace falliscono, gruppi etnici in tutto il paese stanno formando le loro milizie o pianificando di formarle. Un movimento coordinato verso la creazione di milizie rischia di fratturare il governo e di andare sempre più verso la guerra civile. 

PAGINE INTERNE

Una partecipazione record alla sanità pubblica. Hanno partecipato a Medicaid (assistenza sanitaria per nullatenenti o quasi) 80 milioni di cittadini, dimostrando che il sistema non è solo una rete di sicurezza, ma anche una dei fondamenti della sanità americana.

Leggi sul voto trovano ostacoli. I democratici progettano di portare in senato leggi sul diritto di voto, anche se i repubblicani prevedono di bloccarle.

 Showtime in classe. L’attore George Clooney e altre stelle del cinema stanno mettendo in funzione una scuola per allenare i ragazzi di Los Angeles ai lavori di Hollywood. 

Battaglia per un tranquillo torrente. Chi si può godere l’Asi, il torrente che scorre nella cittadina di Ben Shean? La questione è un simbolo della politica dell’identità che divide Israele.

Lunga e determinata campagna per smantellare il colonialismo. In Canada, attivisti indigeni vincono nei tribunali e parlamenti. 

Il suono della gioia. L’anfiteatro di Little Island (bellissimo molo appena ricostruito nel fiume Hudson) nasce mentre i newyorchesi cercano di mettersi la pandemia alle spalle.  

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Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

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