Sfogliando il New York Times

L’anarchia dentro a Rikers permette ai carcerati di piegare la legge

L’anarchia dentro a Rikers permette ai carcerati di piegare la legge. Guardie assenti e violente peggiorano le disfunzioni della decrepita prigione. L’anarchia all’interno è difficile da immaginare. In certi edifici i detenuti hanno preso il controllo di chi può entrare o uscire, in altri vanno e vengono dagli spazi riservati alle guardie e hanno cambiato le regole sul fumo di sigarette e di mariyuana, in altri ancora rispondono loro ai telefoni delle guardie, o hanno rubato le chiavi e le usano per liberare altri detenuti in isolamento. E il caos non si limita ai prigionieri: guardie hanno partecipato a picchiare detenuti o non sono intervenute a proteggerli. La settimana scorsa si è scoperto che una guardia aveva fornito a un detenuto una lama di rasoio da usare come arma. Non si vedono soluzioni all’orizzonte, tranne quella radicale di chiudere la prigione, non facile date le sue enormi dimensioni.

SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 11/10/2021 (TITOLO+COMMENTO)

PRIMA PAGINA

– In lotta su due leggi, la posta in gioco è alta per il pianeta. Le misure contengono l’azione sul clima più significativa mai intrapresa dagli Stati Uniti.Biden ha detto: “La nazione e il mondo sono in pericolo. E non è un’iperbole, è un fatto. Il tempo estremo diventerà più estremo nel prossimo decennio”. Le due leggi contengono misure per ridurre le emissioni del diossido di carbone, principale responsabile del riscaldamento del pianeta, ma il loro futuro è incerto, date le tensioni all’interno del partito democratico e l’opposizione dichiarata dei repubblicani. 

– Accumulo al porto sta diventando un disastroso pantano. Più di 80.000 containers si sono accumulati nel porto di Savannah (Georgia), 50% piú del normale, in attesa di essere trasportati alla loro destinazione finale via mare o via terra. Con tutti i più importanti porti nelle stesse condizioni, è diventato chiaro che non si tratta di un fenomeno temporaneo, ma di una nuova realtà che richiederà un sostanziale rifacimento del mondo dei trasporti. Con grande fotografia del porto di Savannah stracolmo di containers.

– Nel sacco scolastico: penne, libri di testo, un monitor dell’anidride carbonica. Un numero crescente di genitori mettono negli zainetti dei figli che vanno a scuola un monitor dell’anidride carbonica, per controllare che l’aria della scuola sia sana in tutti i locali. Un’insegnante ha così scoperto che la concentrazione di anidride era molto più alta alla mensa e ha ottenuto dal preside il permesso di far mangiare gli studenti all’aperto. 

– Le città cambiano idea sui tagli della polizia mentre la criminalità aumenta. Un anno fa, in molte città la gente chiedeva anche con marce di protesta che venisero tagliati i fondi alla polizia. Non così quest’anno. In tutto il paese, i dipartimenti di polizia mantengono i loro fondi o si riprendono i fondi tolti. E in casi come New York i fondi vengono aumentati, per dar modo alla polizia di opporsi agli aumentati livelli di criminalità, anche con nuove assunzioni o richiami in servizio di poliziotti che si erano dimessi. 

PAGINE INTERNE   

– Imbarazzo per i ricchi. Gli scambi di regali fra leaders politici americani e stranieri, una materia strettamente regolata per legge, è cambiata durante il governo Trump.

– Segreti dei sottomarini in vendita. Un ingegnere della marina militare e sua moglie sono stati accusati di aver tentato di vendere informazioni sulla propulsione atomica dei sottomarini  a una potenza straniera.

– Giorno della popolazione indigena. Molte città e stati osservano l’11 ottobre (tradizionalmente “Columbus Day”) come “Indigenous People Day” e anche il Presidente Biden l’ha riconosciuto ufficialmente. 

– La Tunisia e la primavera araba. Adesso sotto un politica autoritaria, la culla della nascita del movimento pro-democrazia sta confrontandosi con le promesse non mantenute.

– L’Inghilterra guarda alla misoginia come un crimine. Gruppi di attivisti vogliono che le leggi sui crimini di odio coprano anche le donne. Il primo ministro non è d’accordo.

– Il ritorno di 007 offre speranze. L’ultimo film  di James Bond “No time to die” ha incassato 300 milioni in distribuzione mondiale. Ma gli incassi globali del cinema restano fragili, e il futuro dei film che non fanno parte di una linea già affermata resta incerto.    

Condividi
Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

Pubblicato da

Ultimi articoli

La via del guerriero di pace

Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…

12 Aprile 2024

22 Aprile: incontro con Zanolli e La Barbera – Invia la tua domanda!

Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…

12 Aprile 2024

Aziende e linguaggio: perchè è così importante educare?

Chi avrà scritto quelle frasi sessiste?Tu forse no.E se fosse stato il tuo collega?E se…

12 Aprile 2024

Generiamo valore invece che stereotipi e pregiudizi

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Simona Ruffino e ci parla di “social…

12 Aprile 2024

Il caldo è alle porte: come preparare al meglio la tua auto?

La bella stagione è ormai in arrivo. Che tu abbia in programma una vacanza o,…

5 Aprile 2024

“Star and Stones” a Certaldo: Vincenzo Marsiglia illumina il borgo medievale con la sua visione contemporanea

Nella pittoresca Certaldo, cuore della Toscana e luogo natio di Giovanni Boccaccio, si prepara a…

12 Marzo 2024