Al Tribunale collegiale di Belluno un processo per violenza sessuale è fermo da quasi tre mesi perché non si è trovato un interprete del dialetto casertano stretto.
Occorre trascrivere 26 ore di registrazioni di insulti e aggressioni accompagnati da frasi idiomatiche e parolacce, tutte indirizzate dall’imputato, A.C., 37enne casertano, contro l’ex compagna. La consulente della Procura (salernitana) ne ha trascritte una parte ma ha abbandonato il compito perché non comprende gran parte delle frasi. Ora ci proverà un appuntato dei carabiniere di Caserta appena arrivato al comando di Belluno.
CLICCA QUI e ricevi gratuitamente anteprima completa via mail per un mese
Eckhart Tolle una notte nel mezzo di una depressione e di un periodo difficile comprende…
Oggi 23 APRILE si celebra la 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 𝙈𝙊𝙉𝘿𝙄𝘼𝙇𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝙇𝙄𝘽𝙍𝙊 𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘿𝙄𝙍𝙄𝙏𝙏𝙊 𝘿❜𝘼𝙐𝙏𝙊𝙍𝙀 che…
I brand devono prendere posizione sulle questioni importanti? La domanda è vecchia quasi quanto quella…
Il LinkedIn Top Post di oggi è di Francesco Castiglione che si domanda se l'Intelligenza…
Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…
Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…