Il Pensiero Libero

Peggio di così…

Chi ha  immaginato, sia pure per un solo momento, di poter ricostruire il Paese e di prendere quattrini in prestito (o, con minore verosimiglianza, a fondo perduto) dall’estero con l’attuale  Governo, raccogliticcio, impopolare e incompetente, si è sbagliato in modo radicale e totale. 

Il suo Presidente è quotidiamente bersaglio di critiche feroci che neppure una stampa  e una radiotelevisione “asservite”, più che amiche, riescono a mitigare. 
I video umoristici e le barzellette che circolano sui social in modo sempre più ripetuto e in misura sempre più numerosa e crescente gli hanno fatto perdere credibilità persino tra i borghesi più amanti dell’eloquio forbito ma privo di costrutto di tanti uomini politici di disarmante superficialità.

Il sedicente “capo del governo” (la dizione è mussoliniana e fa la pari con la richiesta di “pieni poteri” di nazistica memoria, tirata fuori dal ciarpame dimenticato per opera del “celtico” leaderdella Lega) si rende ripetutamente responsabile di errori madornali, di annunci mai seguiti dai fatti, di promesse “pauperistiche” da Stato assistenziale (sussidi, redditi di varie e fantasiose denominazioni, quote 100 e così via).

Occorre veramente un’ingenuità assoluta (inaccettabile a certi livelli politici  per i suoi risvolti suicidi; è il “classico” grido: Muoia Sansone con tutti i filistei!) o una malafede cinica e crudele nei confronti dei cittadini (tenuti in nessun conto), per non avvedersi dell’insostenibilità della situazione.

Peggio di queste due alternative, v’è solo la disistima, se non il disprezzo, per una popolazione ritenuta totalmente imbelle e incapace di uscire dal “percorso di gregge” che le viene indicato da pastori per giunta del tutto maldestri.
Enumerare le amenità di cui è stato capace di fare sfoggio (addirittura orgogliosamente) il governo in carica, nel doloroso frangente della pandemia di Covid19,  sarebbe un fuor d’opera, anche perché il lamento sarebbe, comunque, improduttivo di effetti, data la situazione di stallo assoluto.  

Eppure vale la pena di enumerare quelle di più eclatante rilievo.
1)    Si è cominciato con le strizzate d’occhio alla Cina (un uomo di governo tra le poche nozioni storiche di cui era in possesso aveva “scovato” la memoria della “Via della Seta” e l’aveva ritenuta il “fiore” da porre all’occhiello  della sua giacca) e si è continuato con gli abbracci ai cinesi, con la propaganda per i loro ristoranti.

2)    Si è passati, per finalità di lotta politica interna, al “dagli all’untore” contro le Regioni o le città non amministrate dai “giallo-rossi”.

3)    Si è ritenuto del tutto inutile e superfluo il Parlamento, pur dichiata tanto pomposamente quanto falsamente il “centro” della vita democratica del Paese. 

4)    Sono state inserite in provvedimenti amministrativi (scritti, come suole dirsi, “con i piedi”, misure e prescrizioni incomprensibili, illeggibili, inapplicabili.

5)    Sono apparse innumerevoli le amenità (quella del divieto di recarsi da Roma a Fregene per compiere chissà quali misfatti contro la salute pubblica nella “seconda casa” sarebbe meritevole di un Premio alla stupidità). 

6)    Si sono assunte misure controproducenti (il “calmiere” per le mascherine e il prezzo fissato autoritativamente in cinquanta centesimi, oltre a riportarci alla mente i tempi del Regime “puzzone” ha avuto l’effetto di fare scomparire la merce, pur prodotta in generosi quantitativi).

7)    Alcuni provvedimenti si sono dimostrati  “aberranti” (la liberazione dei boss mafiosi seguita dal grido guareschiano “Contrordine, compagni, abbiamo sbagliato!” e la mancata nomina di un magistrato a Capo delle Carceri per favorirne un altro meno “sgradito” ai detenuti di vario e differenziato “potere”.

8)    Si è caduti pienamente nel ridicolo  con la nomina di un esercito di esperti di varia specializzazione, di asserite task-force, di cabine di regia e con l’accavallarsi di competenze di anonimi burocrati che minacciavano tuoni e fulmini per loro conto, senza neppure consultarsi con l’autorità politica).

9)    I governanti hanno dato prova di essere totalmente incapaci di cogliere la vera essenza del problema italiano che non era quella di progettare la distribuzione di un reddito che non ci sarebbe stato più ma quella di creare le condizioni perché il processo produttivo riprendesse.

10) Per concludere il decalogo, senza che ciò significhi porre termine all’elecazione, un governo incapace e inadeguato si è guadagnato sul campo rimbrotti e vituperi di Autorità estere (Non vi diamo quattrini per le vostre “elemosine” demagogiche; sussidi, bonus, redditi di fantasiosa e varia denominazione e via dicendo e per le “creste” probabili che verranno fatte su di esse, data la vostra corruzione endemica!).

Domanda conclusiva: Con  la mancanza di ogni credibilità (fuori degli encomi della propaganda “di regime”, avallata a denti stretti  e nonostante tutto anche dall’Unione Europea) e con la disistima personale che molti degli attuali governanti si sono guadagnati, sul piano internazionale, anche con frasi di sconcertante avventatezza (si pensi a quella recente con cui si è voluto sottolineare la compatibilità dei rapporti con gli Stati Uniti d’America con quelli con  la Cina, sotto attacco di Trump), veramente c’è chi ritiene che l’Italia possa avviare la sua “ricostruzione”?

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Luigi Mazzella

- Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale - Ex Ministro per la Funzione Pubblica - Avvocato Generale dello Stato emerito - Scrittore e giornalista ATTIVITA’ SVOLTE: 1 – Direzione di pubbliche istituzioni nazionali e regionali svolta in modo autonomo: a) Commissario Straordinario alla Gestione Autonoma dei Concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1974 al 1978 (nominato dal Ministro dello Spettacolo On. Adolfo SARTI). b) Commissario Governativo dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” dal 1979 al 1986 (nominato dal Ministro della Pubblica Istruzione Sen. Giovanni SPADOLINI). c) Commissario Straordinario dell’IDISU (poi ADISU) Università di Tor Vergata di Roma, dal 1993 al 1997, nominato dalla Regione Lazio. d) Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale del Lavoro – Sezione Autonoma di Credito Cinematografico (SACC) dal 1984 al 1990. e) Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana, plurisecolare istituzione musicale di rilevanza nazionale. f) Membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Autonomo “La Biennale di Venezia” per due mandati consecutivi. 2 – Incarichi direttivi in Gabinetti Ministeriali: a) Vice Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1970 al 1973 (Vice Capo di Gabinetto). b) Ministero dei lavori pubblici dal 1973 al 1975 (Capo dell’Ufficio Legislativo). c) Ministero della difesa dal 1979 al 1983 (Consigliere Giuridico del Ministro). d) Ministero per il turismo e lo spettacolo dal 1983 al 1985 (Capo di Gabinetto). e) Ministero dell’ambiente dal 1986 al 1987 (Capo di Gabinetto) f) Ministero delle aree urbane dal 1987 al 1993 (Capo di Gabinetto). 3 – Attività svolte in organismi internazionali e altri organismi interni: a) Membro del Comitato per i Pubblici Appalti della allora CEE a Bruxelles dal 1973 al 1975. b) Membro del Comitato Giuridico dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO-OACI) a Montreal dal 1983 al 1985. c) Membro del Comitato per gli Affari Urbani dell’OCSE a Parigi dal 1987 al 1993. d) Membro della delegazione della Cassa per il Mezzogiorno dal 1973 al 1975. e) Membro del Consiglio Superiore delle Forze Armate dal 1981 al 2002. f) Membro del Consiglio di Amministrazione dei Monopoli di Stato. g) Giudice della Commissione Tributaria Centrale dal 1992 al 2002. 4 – Attività ulteriori: a) Presidente o Membro di Commissioni di studio istituite dalla Pubblica Amministrazione (Commissione Giannini per il riordino delle forze armate, Commissione per la rilocalizzazione dei Ministeri in Roma Capitale ed altre). b) Presidente o Membro di commissioni di esame (Avvocatura dello Stato, INPS ed altre). c) Autore di saggi ed articoli su riviste giuridiche (Rassegna dell’Avvocatura dello Stato e numerose altre) e su riviste di studi politici e di cultura (“Specchio Economico”, “Politica e Mezzogiorno” “Minerva” ed altre). d) E’ iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti (Ordine interregionale del Lazio e del Molise) dal 1992. 5 – Onorificenze: a) Cavaliere di Gran Croce – Ordine al Merito della Repubblica Italiana – data di conferimento 28 gennaio 2002 b) Cavaliere di Gran Croce al Merito dell’Ordine Sovrano Militare di Malta c) Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana. d) Salernitano illustre – Camera di Commercio di Salerno e) Cittadino Onorario di Eboli - Amministrazione Comunale f) Insignito del Premio Capalbio “per lo stile nel Governo” 6 – Autore di libri: A) SAGGI SOCIO-POLITICI 1. "Cinquanta proposte di buon governo” - Marsilio Editore - 1992; 2. “L’irresistibile vento dell’ovest” - Menzione speciale al Premio Internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”; Minerva Editrice - 2001; 3. “Recondite armonie di riforme diverse” - Premio Presidente Provincia Salerno al premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” - Maggioli Editore - 2004; 4. “Le utopie possibili. Bel Paese e Buon Governo” - Premio alla carriera al Premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” 2005 - Maggioli Editore - 2005; 5. “Le probabilità ragionevoli” - 2006; 6. “La passione della ragione” - Avagliano Editore - 2008; 7. “Dall’impegno al distacco” - Avagliano Editore - 2007; 8. “Casta Italia” - Avagliano Editore - 2009; 9. “Nessun dorma” - Avagliano Editore - 2010; 10. “Le luci spente dell’illuminismo” - Avagliano Editore - 2010; 11. “La forza e la frode” –Avagliano Editore 2012 12. “Il dispotismo indulgente” – Avagliano Editore - 2013 13. “EUROCRASH – Cinquanta ipotesi d’incerto futuro” – Curcio Editore 2014 14. “Debole di costituzione” – Editore Mondadori 2014 15. “Europa mia, benché il parlar sia indarno” Avagliano Editore, 2017 16. " Il decennio nero degli Italiani – Dal Porcellum al Rosatellum – Avagliano 2018 17. "Elogio del pensiero libero – Genesi Editrice 2019 B) SAGGI CINEMATOGRAFICI 18. “Il bello nel cinema” - Saggi di estetica cinematografica - Seam Editrice - 2000; 19. “Il Leone e gli Oscar” - Saggi di estetica cinematografica - Eagle Pictures editrice - 2001; 20, “Fermo immagine” - Saggi di estetica cinematografica- Premio al Festival Cinematografico di Salerno - Minerva editrice - 2001; 21. “Il cinema tra irrisione e riflessione” – critiche cinematografiche -Avagliano Editore, 2011. 22. “Voce fuori campo” – critiche cinematografiche – Avagliano Editore 2014. 23. “L’Orso e la Palma” – Istituto culturale del Mezzogiorno. 217 24. “50 film da rivedere” – Istituto Culturale del Mezzogiorno - 2018 25. "Federico Fellini- realista e visionario – Ist.Cult.Mezzogiorno 2019 C) NARRATIVA E POESIA 26. “Un gioco malandrino di finestre e balconi” - Romanzo - Premio Speciale Grinzane Cavour Cesare Pavese - Avagliano Editore - 2006; 27. “Il Chiodo nella sabbia” - Romanzo – Menzione speciale al Premio Roma - Avagliano Editore - 2008; 28. “La baia del dubbio” - Romanzo – Premio per la narrativa del Centro di psicologia Salvatore Valitutti di Salerno - Avagliano Editore - 2009; 29. “La verità dietro l’angolo – Romanzo – Premio speciale Capri 2011 - Avagliano Editore - 2011 30. “I pazzi e le smorfie” – Versi e Aforismi – 3 Edizione - Genesi Editrice 2011 31. “La Grimpeuse – Confessioni di una rampante” – Genesi editrice - 2013 32. “Grigio senza sfumature” – Romanzo – Avagliano Editore 2014 33. “ In fuga dall’intimità” – Romanzo – Avagliano Editore 2015. 34. “Canzoniere satirico” – Versi e Aforismi – Genesi Editrice 2015. 35. “Vissi d’arte” – Romanzo – Avagliano Editore 2018 36. “Fake-off” – Romanzo – Avagliano Editore 2919 37. “Tutti promossi a fine-anno” 38. “L’albero dell’ignoranza” Romanzo (in prep.)

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