Occorre spingersi in Parella, nella zona nord occidentale della città, più precisamente nel tratto di Via Nicolò Fabrizi tra Corso Svizzera e Corso Lecce, per conoscere e apprezzare il gelato di un giovane gelatiere di neanche trent’anni, ma con oltre dieci di esperienza nel mondo del gelato e alle spalle un fitto palmares di riconoscimenti nazionali e internazionali, che prepara ogni giorno un massimo di 18 gusti custoditi gelosamente nelle sue carapine; d’estate due o tre varianti di granite possono sostituire altrettanti gusti di gelato, ma alla fine 18 gusti sono la riprova che qui è tutto autenticamente artigianale.
Ottimi i gusti base, tra cui fior di latte con il sapore genuino del latte di cascina, la crema tradizionale dove si percepiscono distintamente il tuorlo d’uovo, la scorza di limone e la vaniglia bourbon del Madagascar, il pistacchio integrale monorigine Sicilia, la gianduja e lo zabaione; tra gli speciali segnaliamo il gusto torta Sacher, la crema allo zenzero, l’abbraccio al biscotto, il fondente (senza latte) e tra i sorbetti di frutta l’arancia, il lampone e Malvasia, il limone mandorlato e il melone con sesamo nero caramellato di cui si apprezza particolarmente la consistenza e la naturalità percepite, chiaro segno dell’assoluta stagionalità della frutta e dell’assenza di additivi, aromi artificiali, addensanti chimici.
Il nostro cono era composto da fondente nero (senza latte) all’arancia, mela e cannella e abbraccio al biscotto, tutti con un’ottima struttura di fondo, dove il fondente si sposava molto bene con la scorza d’arancio e aveva una nota amara molto contenuta; nel gusto mela la grana del frutto era percepibile e la cannella appena accennata, senza prevaricare, e nell’abbraccio al biscotto la crema alla nocciola, il caffè, la salsa al cioccolato e la meliga erano ben coesi tra loro. Anche la panna è della giusta consistenza e non troppo dolce. Disponibili pure qualche biscotto gelato, torte e semifreddi anche su ordinazione e personalizzabili.
Un piccolo ambiente sui toni pastello rosa e malva con qualche sgabello e pouf all’interno e una panca in legno all’esterno.
Servizio: Competente nella spiegazione dei gelati e dei suoi ingredienti ed esperto nella mantecatura e composizione del gelato sul cono.
Voto 4,5/5
Gelati D’Antan, Via Nicola Fabrizi, 37/c – Torino. Telefono 331/4675801
Recensione tratta da “Il Saporario – Torino” de La Pecora Nera Editore.
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