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Vaccino Johnson & Johnson da una sola dose contro il covid 19

SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 30/01/2021

Un vaccino da una sola dose è provato effettivo a combattere il covid 19. Allarme sulle varianti. Johnson & Johnson ha annunciato che il suo vaccino provvede una forte protezione, 72%, ma che scende al 57% in Sud Africa, dove è molto diffusa la variante più contagiosa. È il solo vaccino che viene somministrato in una sola dose, grande vantaggio quando la maggior parte dei paesi sta lottando per vaccinare i cittadini più rapidamente. 

PRIMA PAGINA

– Vittoria sulla pandemia in Inghilterra. Il servizio nazionale della sanità ha inoculato l’11,7% della popolazione, portando l’Inghilterra al primo posto fra le grandi nazioni nella rapidità delle vaccinazioni. E’ un successo raro in un paese dove la risposta al coronavirus era stata indebolita da ritardi, cambiamenti di direttive e messaggi contraddittori.

– Lo stimolo: proprio in tempo o troppo? La proposta di Biden da 1,9 trilioni comprende soldi per molti scopi: espansione delle vaccinazioni, riapertura delle scuole, aumento dei sussidi per disoccupazione. Ma, guardata con occhio critico, se combinata con la legge da 900 milioni già approvata dal Parlamento, sembrerebbe pompare così tanti soldi nell’economia da surriscaldarla o per lo meno da spingere i limiti di quanto può crescere, con serio pericolo di forte inflazione.

– La decisione della General Motors di “diventare elettrica” scuote l’industria. Il nuovo Presidente è ben deciso a difendere l’ambiente; Wall Street valuta la Tesla più che le grandi fabbriche di auto messe insieme; la Cina ha dato ordini che la maggioranza delle macchine siano elettriche nel giro di 15 anni. Queste grandi forze spiegano la decisione della GM, guidata da Mary Barra, di produrre solo macchine elettriche dal 2035. Per adesso le risposte delle altre fabbriche e dell’industria petrolifera non si sono fatte sentire, ma Washington è piena di lobbisti che remano contro, proprio mentre Biden discute dei nuovi limiti nel consumo di benzina di auto e camion.

– Il partito repubblicano in imbarazzo mentre i discorsi  pieni d’odio e le calunnie trovano posto in Parlamento. In un video registrato un paio d’anni fa, Marjory Taylor Green sostiene che non c’è mai stato un aereo contro il pentagono l’11 settembre 2001; che Obama è segretamente musulmano; che il giovane John F. Kennedy, morto in un incidente aereo nel 99 era stato in realtà assassinato da Clinton perchè rivale di Hillary nella corsa al Senato. La Green, da poco eletta al Parlamento, crede in tutte le teorie cospirative, e crea un dilemma per i leaders repubblicani, che per mesi non hanno voluto redarguirla pubblicamente, nel timore di perdere i voti di chi invece la ammira e la sostiene. 

PAGINE INTERNE

– La variante mette lo stato in allarme. La scoperta in South Carolina della mutazione del coronavirus ha fatto crescere l’esigenza di vaccinare rapidamente i residenti.

– Cenare al caldo. I ristoranti di New York potranno servire i clienti all’interno dal 14 febbraio, per una capacità massima del 25% del totale.

– La campagna propagandistica della Huawei. Il gigante cinese delle telecomunicazioni ha usato conti falsi per deviare la politica in suo favore.

– Invertendo la politica sull’aborto. Il Presidente Biden ha firmato un ordine esecutivo che cancella quello che i sostenitori del diritto all’aborto avevano chiamato il più forte assalto ai diritti delle donne nel mondo sviluppato.

– Corridoio del potere vuoto. Per mantenere sana la Casa Bianca, l’amministrazione Biden ha sostituito lo zoom alle riunioni e ha eliminato i pranzi di lavoro. 

– Perdendo fiducia in QAnon, il website più usato nelle teorie cospirative. Ci sono segnali che molta gente, fino ad oggi immersa nelle teorie cospirative, cominci a non crederci più.  

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Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

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