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Perché proprio in Italia tanti casi di Covid-2019?

Succede Oggi

Sole e nuvole su tutta Italia. Temperature in lieve aumento • Allo Staples Center di Los Angeles funerale senza bara di Kobe Bryant • A Londra si decide sull’estradizione di Julian Assange • A Roma la mostra su Raffaello • Al Piccolo Teatro Sandro Veronesi riceve il premio de La Lettura per Il colibrì miglior libro del 2019 • Pollini alla Scala, Branduardi al Dal Verme, Paolo Fresu a Macerata • In sala il film di Montalbano e quello su Alberto Sordi • Il Vangelo di oggi: Gesù e lo spirito muto.

Perché proprio in Italia tanti casi di Covid-2019? Anche in altre nazioni europee ci sono stati casi ma non un contagio così esteso.

«Non è affatto detto che in altri Paesi non possa capitare la stessa cosa» risponde Massimo Galli, ordinario di Malattie infettive all’Università degli Studi di Milano e primario del reparto di Malattie infettive III dell’Ospedale Sacco di Milano. «Da noi si è verificata la situazione più sfortunata possibile, cioè l’innescarsi di un’epidemia nel contesto di un ospedale, come accadde per la Mers a Seul nel 2015. Purtroppo, in questi casi, un ospedale si può trasformare in uno spaventoso amplificatore del contagio se la malattia viene portata da un paziente per il quale non appare un rischio correlato: il contatto con altri pazienti con la medesima patologia oppure la provenienza da un Paese significativamente interessato dall’infezione. Chi è andato all’ospedale di Codogno non era stato in Cina e, fra l’altro, la persona proveniente da Shanghai che a posteriori si era ipotizzato potesse averla contagiata è stato appurato non aver contratto l’infezione. Non sappiamo quindi ancora chi ha portato nell’area di Codogno il coronavirus, però il primo caso clinicamente impegnativo di Covid-19 è stato trattato senza le precauzioni del caso perché interpretato come altra patologia».

Virus al microscopio. Photo credit: Pixabay

Che cosa è accaduto dopo l’entrata del virus nell’ospedale di Codogno?
«L’epidemia ospedaliera implica una serie di casi secondari e terziari, e forse anche quaternari. Dobbiamo capire ora bene come si è diffusa l’infezione e come si diffonderà. Che poi la trasmissione sia avvenuta inizialmente davvero in un bar o in un altro luogo andrà verificato quando avremo a disposizione una catena epidemiologica corretta. Quello che si può dire di sicuro è che queste infezioni sono veicolate più facilmente nei locali chiusi e per contatti relativamente ravvicinati, sotto i due metri di distanza».

In che modo si può pensare sia penetrato il virus in Italia: quali strade ha percorso?
«È verosimile che qualcuno, arrivato in una fase ancora di incubazione, abbia sviluppato l’infezione quando era già nel nostro Paese con un quadro clinico senza sintomi o con sintomi molto lievi, che gli hanno consentito di condurre la sua vita più o meno normalmente e ha così potuto infettare del tutto inconsapevolmente una serie di persone. Se l’avessimo fermato alla frontiera avremmo anche potuto non renderci conto della sua situazione. D’altro canto in Francia un cittadino britannico proveniente da Singapore ha infettato diverse persone pur arrivando da una zona non considerata ad alto rischio».

Perché tutti questi casi proprio in Lombardia e in Veneto e non altrove?
«Probabilmente perché Lombardia e Veneto sono le regioni in cui sono più intensi gli scambi con la Cina per ragioni economiche e commerciali, e in cui c’è inoltre un’importante presenza di cittadini cinesi. Non è detto che il primo a portare il virus in Italia sia stato un cinese, potrebbe essere stato anche un uomo d’affari italiano di ritorno da quel Paese».

Possiamo aspettarci che con l’arrivo della stagione calda i casi diminuiscano?
«Mi auguro di sì ma per un virus nuovo non ci possono essere certezze» [Ripamonti, CdS].

Clamoroso

Spettatori che sono andati al Meazza per vedere Atalanta-Valencia: 40 mila. Abitanti di Bergamo: 120 mila [Perugini, Libero].

In prima pagina

• Coronavirus in Italia, superati i 150 contagi accertati. Cinque le regioni coinvolte. Tre i morti. Cinquecento tra poliziotti, carabinieri e guardie di finanza presidiano i 35 varchi della zona rossa che delimita i dieci comuni del lodigiano dove è scoppiato il principale focolaio. Ancora non si è scoperto chi è il paziente zero. Asili, scuole e università chiuse in Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia. Annullati gli eventi di piazza, le partite di Serie A, il Carnevale di Venezia. Niente messe a Milano, stop agli spettacoli alla Scala. Sono sbarcati a Pozzallo 272 migranti della Ocean Viking, sono negativi ai test ma resteranno in quarantena nell’hotspot
• Bernie Sanders ha stravinto le primarie dei Democratici in New Hampshire e (al momento) è sempre più l’anti-Trump
• Il governo di Tripoli offre una base militare agli Usa in Libia per arginare la crescente influenza della Russia
• Il video del cadavere del palestinese trascinato dal bulldozer israeliano. Il ministro della Difesa Bennett spiega: il corpo è stato preso per usarlo come scambio
• L’assemblea del Pd ha eletto come presidente Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto
• Secondo un sondaggio Ipsos, il 41% degli italiani è convinto che il governo cadrà a breve per le liti nella maggioranza. E Renzi è considerato il principale responsabile
• C’è stato un terremoto di magnitudo 5.7 al confine tra Iran e Turchia. I morti sono almeno nove, tra questi anche dei bambini
• Un bambino di quattro anni è morto perché caduto da un carro di carnevale a Sciacca
• Lo stuntman Mike Hughes si è schiantato a bordo di un razzo, voleva dimostrare che la Terra è piatta
• Prada ha un nuovo direttore creativo, il primo che non appartenga alla famiglia Prada. È il belga Raf Simons e prenderà le decisioni insieme a Miuccia Prada
• Federica Brignone ha vinto la combinata a Crans Montana e ora è in testa alla classifica generale di Coppa del mondo
• La Lazio batte anche il Genoa (tra le proteste dei rossoblù) e rimane a un punto dalla Juventus. La Roma torna a vincere e infligge quattro gol al Lecce. Rimandate le altre quattro partite di ieri
• L’Italia di rugby ha perso anche contro la Scozia nella terza giornata del Sei Nazioni. È la venticinquesima sconfitta di fila
• Dorothea Wierer ha chiuso i Mondiali di biathlon con una medaglia d’argento
• È morto Yona Friedman, l’architetto dell’utopia che diventa realtà.

Cultura e Spettacolo

Da oggi nelle sale Il commissario Montalbano – Salvo amato, Livia mia di Alberto Sironi, con Luca Zingaretti. Al Piccolo Teatro Grassi di Milano cerimonia di conferimento del Premio La Lettura 2019 a Sandro Veronesi per Il colibrì (La nave di Teseo), miglior libro, e a Silvia Pareschi per la traduzione di La generosità della sirena (Einaudi) di Denis Johnson, miglior traduzione (ore 18.30). Concerti: Paolo Fresu è al Teatro Lauro Rossi di Macerata, la Premiata Forneria Marconi al Gran Teatro Morato di Brescia.

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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