Il Birichin è tra i ristoranti di Torino più apprezzati, eleganti e ricercati. Posto ai margini del quartiere San Salvario, questo ristorante da oltre 20 anni è il quartiere generale di Nicola Batavia, talentuoso chef con importanti esperienze internazionali. La sua è una cucina di ricerca, ma con solide basi nella tradizione piemontese e su quest’ultimo aspetto abbiamo voluto provarlo per il suo ingresso in guida, scegliendo il percorso degustazione “Ricordando la nostra terra e tradizione” (50€).
Omaggiati da una serie di carinerie fra le quali spiccava l’ottima fiala di barbabietola e gin accompagnato da chips e l’altrettanto efficace panna liquida con caviale e cerfoglio, abbiamo apprezzato la bella varietà di pane realizzato in casa dalla mamma dello chef servite con un buon olio extravergine di oliva umbro.
Partenza vera e propria con un must, l’uovo poché con fonduta, patata, cacao e nocciole: piatto equilibratissimo in cui l’astringenza del cacao dosato a perfezione e la nota croccante delle nocciole erano la classica ciliegina sulla torta. Impeccabili pure i tajarin – sempre realizzati dalla mamma con 28 uova ogni chilo di farina – con ragù di fassone, cardi e parmigiano 24 mesi. Mentre il maialino cotto 12 ore con tonno e giardiniera era sì buono, ma a nostro avviso mancava di un contrasto croccante e acido a pulire la bocca.
Chiusura degna di nota con il cioccolato Torino “Olimpica” 2006, una variazione pensata in occasione dei giochi invernali, preceduta da una profumata granita di pere e lavanda.
Coccole finali con la scatola delle caramelle e pasticceria secca ad accompagnare un caffè non all’altezza, dalla crema chiara e diluito al palato, chiaro indice di sottoestrazione.
Ultimi cenni per la carta dei vini importante, con un tomo interamente dedicato al Barolo in cui trovano spazio tutti i mostri sacri con profondità d’annata, e per l’offerta bistrot – fruibile nella stanza d’ingresso con vista cucina – più economica e con l’originale possibilità per gli avventori di prepararsi dei piatti sfruttando la cucina in sala.
Alla citata sala da cui si accede al locale, con cucina a vista e piano di lavoro per i clienti, si aggiungono due sale con tavoli ben spaziati e apparecchiati di tutto punto, per un’atmosfera ricercata, ma non ingessata.
Servizio: Molto preparato e cortese.
Voto 4/5
‘l Birichin, Via Vincenzo Monti, 16/a San Salvario Torino 011/657457
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