La pecora nera

Torino: Trattoria Coco’s

Trattoria Coco’s: questo locale rappresenta una delle memorie storiche del quartiere: un vecchio bar che nel corso dei decenni è diventato piola di riferimento per lavoratori, studenti, clienti del vicino mercato rionale di San Salvario, turisti e amanti del genere in cerca di sapori genuini e porzioni generose. A gestirla tre fratelli di origine pugliese, che della terra natia hanno certamente ereditato la schiettezza, e che hanno saputo mantenere nel tempo lo stesso spirito conviviale senza trascurare la cura nelle preparazioni.

Torino: Trattoria Coco’s

Noto per gli affollati pranzi infrasettimanali dal menù semplice e più ridotto, noi abbiamo deciso di provarlo per la cena, nonostante l’apertura serale sia di soli tre giorni a settimana. Abbiamo iniziato con un abbondante antipasto misto alla piemontese composto da battuta di manzo e salsiccia di Bra, dall’insalata russa e dalla giardiniera fatte in casa, dal lardo di Pessinetto che si scioglieva in bocca, da un gustoso tomino alla piastra, da del vitello tonnato e da delle acciughe ben fatte. A seguire, dei delicati tagliolini con carciofi, ricotta, burro, salvia e grani di amaretti, con quest’ultimo ingrediente di cui non si percepiva affatto la presenza e con la pasta un po’ scotta, e un morbido e succulento spezzatino di vitello con contorno di patate e carote al rosmarino.

Lista dei vini non molto ampia e dai prezzi accessibili.

Trattoria Coco’s: ambiente

Se non fosse per qualche fotografia o stemma calcistico di anni recenti, sembrerebbe di entrare in un bar di paese degli anni ’70, col perlinato alle pareti, una vetrina dei ricordi, vecchie sedie, articoli e riconoscimenti ingialliti ed incorniciati. Simpaticamente naif la scelta di tovagliette di carta con fumetti in stile Tex Willer che rimandano alle proposte della cucina.

Servizio: Schietto e dinamico, anche nei momenti di maggiore confusione non fa mancare un sorriso e una battuta.

Voto 3/5

Coco’s Via Bernardino Galliari, 28 San Salvario – Torino. Telefono 340/2510393

Recensione tratta da “Il Saporario – Torino” de La Pecora Nera Editore.

Condividi
La Pecora Nera

Innanzitutto perché Pecora Nera? Perché vogliamo essere una voce fuori dal coro nel mondo dell’enogastronomia. E’ sotto gli occhi di tutti quello che sta avvenendo con la cucina e il vino da tempo diventati un fenomeno di massa e di costume: gli interessi economici sono cresciuti a dismisura e gli investimenti pubblicitari “guidano” ormai gran parte dei contenuti dell’editoria di settore. Il nostro punto di forza è il non avere conflitti di interesse con i soggetti valutati in modo critico nelle nostre guide, così da poter scrivere nell’interesse unico del lettore. Per scriverci: info@lapecoranera.net

Ultimi articoli

Il potere di adesso

Eckhart Tolle una notte nel mezzo di una depressione e di un periodo difficile comprende…

23 Aprile 2024

Viva la giornata mondiale del libro!

Oggi 23 APRILE si celebra la 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 𝙈𝙊𝙉𝘿𝙄𝘼𝙇𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝙇𝙄𝘽𝙍𝙊 𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘿𝙄𝙍𝙄𝙏𝙏𝙊 𝘿❜𝘼𝙐𝙏𝙊𝙍𝙀 che…

23 Aprile 2024

Brand: l’importanza di essere coerenti e congruenti con i valori dichiarati

I brand devono prendere posizione sulle questioni importanti? La domanda è vecchia quasi quanto quella…

23 Aprile 2024

L’intelligenza artificiale sta uccidendo la fotografia?

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Francesco Castiglione che si domanda se l'Intelligenza…

23 Aprile 2024

La via del guerriero di pace

Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…

12 Aprile 2024

22 Aprile: incontro con Zanolli e La Barbera – Invia la tua domanda!

Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…

12 Aprile 2024