Anteprima News

Tricolore

È la Giornata nazionale della bandiera, detta «Festa del Tricolore». Marco Nese sul Corriere della Sera: «Il 7 gennaio 1797 gli esponenti della Repubblica Cispadana erano riuniti a Reggio Emilia. Il giurista Giuseppe Compagnoni prese la parola e disse che c’era bisogno di un simbolo, una bandiera. “Si renda universale – propose – lo stendardo e la bandiera cispadana di tre colori: verde, bianco e rosso”. Nasceva così […] il primo tricolore. Le fasce colorate erano allineate in senso orizzontale: il rosso sopra, il bianco in mezzo e sotto il verde. Con al centro una corona di alloro e una faretra contenente 4 frecce, le quattro province della Repubblica. […] La Repubblica Cispadana, primo vagito di un’Italia che sognava l’unificazione, nacque sotto l’egida di Napoleone. […] Narrano le cronache del tempo che il 13 maggio 1796, quasi 8 mesi prima della bandiera voluta da Compagnoni, il tricolore sventolò come vessillo militare a Cherasco, in occasione dell’armistizio tra Napoleone e le truppe austro-piemontesi. “Si è elevato – scrisse un cronista – uno stendardo, formato con tre tele di diverso colore, cioè rosso, bianco, verde”. Fu quel vessillo militare, secondo Carlo Cattaneo, a ispirare il tricolore, nato come “imitazione del tricolore francese, riverbero quasi d’altra bandiera”, divenuto poi una “nuova bandiera di nazione”. Il 26 gennaio 1802 nacque la Repubblica Italiana presieduta da Napoleone. Per distinguerlo bene dalla bandiera francese, i cui colori erano bianco, rosso e blu, il tricolore cambiò forma. Divenne “un quadrato a fondo rosso, in cui è inserito un rombo a fondo bianco, contenente un altro quadrato a fondo verde”. Dopo il Congresso di Vienna, il tricolore si fece clandestino. Veniva inalberato durante i moti rivoluzionari. E, quando nel 1831 Giuseppe Mazzini diede vita alla Giovine Italia, lo scelse come emblema. […] Un’altra bandiera […] è quella del 1848, data in cui Carlo Alberto si fa paladino della Prima guerra di indipendenza e annuncia che, per dare un segno dell’unione italiana, le truppe porteranno “lo scudo di Savoia sovrapposto alla bandiera tricolore italiana”. E siamo all’unità nazionale, al 17 marzo 1861, che segna l’avvento del Regno d’Italia. La bandiera del nuovo Stato è il tricolore con lo stemma dei Savoia, che si presenta con una bordatura azzurra e una corona reale sopra. La bandiera dei Savoia rimase in vigore fino al 19 giugno 1946. Poi fu adottato il tricolore attuale, la cui descrizione è contenuta nell’articolo 12 della Costituzione. L’ultima modifica alla tonalità giusta dei colori è avvenuta nel 2006. In base ad essa il verde dev’essere simile a quello delle felci, il bianco smagliante e il rosso scarlatto. La bandiera è sacra, non è consentito recarle offesa, imbrattarla, commettere atti di vilipendio. Si rischia da una multa fino a 2 anni di reclusione».

Condividi
Pubblicato da

Ultimi articoli

La via del guerriero di pace

Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…

12 Aprile 2024

22 Aprile: incontro con Zanolli e La Barbera – Invia la tua domanda!

Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…

12 Aprile 2024

Aziende e linguaggio: perchè è così importante educare?

Chi avrà scritto quelle frasi sessiste?Tu forse no.E se fosse stato il tuo collega?E se…

12 Aprile 2024

Generiamo valore invece che stereotipi e pregiudizi

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Simona Ruffino e ci parla di “social…

12 Aprile 2024

Il caldo è alle porte: come preparare al meglio la tua auto?

La bella stagione è ormai in arrivo. Che tu abbia in programma una vacanza o,…

5 Aprile 2024

“Star and Stones” a Certaldo: Vincenzo Marsiglia illumina il borgo medievale con la sua visione contemporanea

Nella pittoresca Certaldo, cuore della Toscana e luogo natio di Giovanni Boccaccio, si prepara a…

12 Marzo 2024