Sfogliando il New York Times di oggi mercoledì 10 giugno.
Un figlio di Houston la cui morte ha mosso milioni. Al funerale per Floyd abbracci, ricordi e richieste di giustizia. George Floyd e’ morto, ucciso da poliziotti a Minneapolis. Migliaia di chilometri al sud, nella citta’ dove era cresciuto, due file di poliziotti hanno salutato il passaggio della bara. E cosi’ anche nella chiesa:mentre parenti e amici spingevano dentro la bara, poliziotti in uniforme hanno alzato le mani in segno di rispetto. Dopo i disordini e le violenze scatenate dalla sua orrenda morte, il tono e l’atteggiamento assunto a Houston da dimostranti, attivisti, uomini politici e polizia e’ stato quello di onorare un figlio della citta’ e la sua famiglia.
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