Idea-Azione

Una vittoria di Pirro dell’Unione Europea?

Oggi, nel tardo pomeriggio, all’esito delle consultazioni del Presidente della Repubblica, dovremmo sapere se il Governo Conte bis (o “Conte 2”, come vorrebbe Nicola Zingaretti in nome della parola, di significato lessicale molto ambiguo ma ritenuto di portata magica, “discontinuità”) avrà il “via libera”, “magno cum gaudio” dei Tecnocrati di New York (Wall Street), di Londra (City) e di Bruxelles (palazzo Europa), per sconfiggere nel “Bel Paese” ogni residuo “sovranismo” che possa turbare i sogni egemonici del Paperoni dell’Occidente; con richieste di modifica dei Trattati Europei e minacce di sforamenti non gradite.

Giuseppe Conte, d’altronde, come artefice massimo e sommo tessitore delle trame che, verosimilmente anche a livello europeo, hanno preceduto la nascita di un possibile nuovo governo, definito giallo-rosso, è apparso, quasi subito il candidato più credibile al laticlavio. Lo spiraglio per un governo gradito all’Unione Europea è stato aperto solo da lui e da nessun altro.

Come ha dimostrato l’infelice caduta verticale di uno sconcertato Luigi Di Maio, suo originario sponsor, abbandonato persino da un Beppe Grillo, inopinatamente ritornato alla ribalta politica italiana, per determinare, con le sue scelte e con il plauso del “nemico” Mercato, un “calo” senza precedenti dello “spread”.

Di più dubbia interpretazione appare l’attestazione di simpatia e di stima di Donald Trump per il docente italiano.

Il Presidente degli Stati Uniti, vivendo nel Nord-America, dovrebbe conoscere i rituali della Mafia italiana.

Quando un picciotto sbaglia, il suo boss gli dà un bacio per condannarlo, agli occhi di tutti, a morte.

Naturalmente, l’espressione è stata usata anche fuori dell’ambiente mafioso.

Si è detto: in politica, un’attestazione di stima per la sua provenienza da un chiaro avversario delle idee professate dal destinatario, può affossarne le possibilità di successo.

Era questa l’intenzione di Trump? Indurre a un ripensamento gli gnomi della Finanza e i tecnocrati dell’Unione Europea?

La tesi è ardita e forse lascia presupporre un’attenzione eccessiva del Presidente americano alle beghe italiane.

L’Unione Europea, d’altro canto, sta crollando da sola (ieri ho scritto di un suo “canto del Cigno).

Oggi, il “mostro” finanziario ha emesso un suo gutturale grido di combattimento certamente più aspro e meno melodioso del consueto.

Quel canto di morte ha fatto registrare, con due note stridule e cacofoniche, il difficile momento che attraversa il nobile uccello acquatico Europeo per i suoi malesseri, sempre più incalzanti.

In primis, l’Ocse ha diffuso brutte notizie sulla crescita economica della Germania, mai prima d’ora così modesta e segnali negativi (in Agosto 2019) circa l’indice sulla fiducia delle imprese tedesche che sarebbe calato, inaspettatamente, più del previsto.

Ora, dato che nessun Paese al mondo accetta di deperire progressivamente per fare un favore agli straricchi Paperoni della Finanza, c’è da pensare che se i tedeschi “si sveglieranno dal torpore per l’oppio a loro inoculato, per molti anni, da cristiano-sociali e socialdemocratici (con l’assistenza dei liberali, figli dell’idealismo teutonico) saranno anche più “tosti” dei gilet gialli della Francia di Macròn; altro che Celtici della Gallia Cisalpina innamorati di giubbotti e selfie, postati sulle pagine di facebook!

In secondo luogo, il nuovo vertice dell’Unione Europea, Ursula Von der Leyen, pur con smentite e contraddizioni, ha fatto trapelare anticipazioni su una possibile rivoluzione nella politica europea: riscrittura del fiscal compact, riforma delle regole sul pareggio del bilancio degli Stati membri e sullo sforamento della regola aurea del 3% del debito pubblico.

Inoltre, le banche centrali, dal loro canto, hanno annunciato di essere pronte a mettere in campo nuovi stimoli per evitare una recessione globale.

In conclusione, Donald Trump difficilmente manca gli obiettivi che fissa nel suo mirino.

Intanto la sua “cura”, con i buoni risultati sulla crescita dell’economia statunitense, sta cominciando a produrre i suoi effetti.

Se l’America del Nord, che era precipitata anch’essa a livelli minimi di produttività per le “cure” suggerite ai Presidenti Statunitensi precedenti dai tecnocrati dell’Alta Finanza, s’è riscattata da quel servaggio e, buttando al macero vecchie regole, ha ripreso quota, non v’è ragione di pensare che la stessa ricetta non faccia bene anche ai Paesi Europei.

Se, tale convinzione si fa strada nel Vecchio Continente, la battaglia che sembrava vinta da banchieri e bancari in Italia rischia di essere una vera e propria vittoria di Pirro.

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Luigi Mazzella

- Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale - Ex Ministro per la Funzione Pubblica - Avvocato Generale dello Stato emerito - Scrittore e giornalista ATTIVITA’ SVOLTE: 1 – Direzione di pubbliche istituzioni nazionali e regionali svolta in modo autonomo: a) Commissario Straordinario alla Gestione Autonoma dei Concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1974 al 1978 (nominato dal Ministro dello Spettacolo On. Adolfo SARTI). b) Commissario Governativo dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” dal 1979 al 1986 (nominato dal Ministro della Pubblica Istruzione Sen. Giovanni SPADOLINI). c) Commissario Straordinario dell’IDISU (poi ADISU) Università di Tor Vergata di Roma, dal 1993 al 1997, nominato dalla Regione Lazio. d) Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale del Lavoro – Sezione Autonoma di Credito Cinematografico (SACC) dal 1984 al 1990. e) Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana, plurisecolare istituzione musicale di rilevanza nazionale. f) Membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Autonomo “La Biennale di Venezia” per due mandati consecutivi. 2 – Incarichi direttivi in Gabinetti Ministeriali: a) Vice Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1970 al 1973 (Vice Capo di Gabinetto). b) Ministero dei lavori pubblici dal 1973 al 1975 (Capo dell’Ufficio Legislativo). c) Ministero della difesa dal 1979 al 1983 (Consigliere Giuridico del Ministro). d) Ministero per il turismo e lo spettacolo dal 1983 al 1985 (Capo di Gabinetto). e) Ministero dell’ambiente dal 1986 al 1987 (Capo di Gabinetto) f) Ministero delle aree urbane dal 1987 al 1993 (Capo di Gabinetto). 3 – Attività svolte in organismi internazionali e altri organismi interni: a) Membro del Comitato per i Pubblici Appalti della allora CEE a Bruxelles dal 1973 al 1975. b) Membro del Comitato Giuridico dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO-OACI) a Montreal dal 1983 al 1985. c) Membro del Comitato per gli Affari Urbani dell’OCSE a Parigi dal 1987 al 1993. d) Membro della delegazione della Cassa per il Mezzogiorno dal 1973 al 1975. e) Membro del Consiglio Superiore delle Forze Armate dal 1981 al 2002. f) Membro del Consiglio di Amministrazione dei Monopoli di Stato. g) Giudice della Commissione Tributaria Centrale dal 1992 al 2002. 4 – Attività ulteriori: a) Presidente o Membro di Commissioni di studio istituite dalla Pubblica Amministrazione (Commissione Giannini per il riordino delle forze armate, Commissione per la rilocalizzazione dei Ministeri in Roma Capitale ed altre). b) Presidente o Membro di commissioni di esame (Avvocatura dello Stato, INPS ed altre). c) Autore di saggi ed articoli su riviste giuridiche (Rassegna dell’Avvocatura dello Stato e numerose altre) e su riviste di studi politici e di cultura (“Specchio Economico”, “Politica e Mezzogiorno” “Minerva” ed altre). d) E’ iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti (Ordine interregionale del Lazio e del Molise) dal 1992. 5 – Onorificenze: a) Cavaliere di Gran Croce – Ordine al Merito della Repubblica Italiana – data di conferimento 28 gennaio 2002 b) Cavaliere di Gran Croce al Merito dell’Ordine Sovrano Militare di Malta c) Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana. d) Salernitano illustre – Camera di Commercio di Salerno e) Cittadino Onorario di Eboli - Amministrazione Comunale f) Insignito del Premio Capalbio “per lo stile nel Governo” 6 – Autore di libri: A) SAGGI SOCIO-POLITICI 1. "Cinquanta proposte di buon governo” - Marsilio Editore - 1992; 2. “L’irresistibile vento dell’ovest” - Menzione speciale al Premio Internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”; Minerva Editrice - 2001; 3. “Recondite armonie di riforme diverse” - Premio Presidente Provincia Salerno al premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” - Maggioli Editore - 2004; 4. “Le utopie possibili. Bel Paese e Buon Governo” - Premio alla carriera al Premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” 2005 - Maggioli Editore - 2005; 5. “Le probabilità ragionevoli” - 2006; 6. “La passione della ragione” - Avagliano Editore - 2008; 7. “Dall’impegno al distacco” - Avagliano Editore - 2007; 8. “Casta Italia” - Avagliano Editore - 2009; 9. “Nessun dorma” - Avagliano Editore - 2010; 10. “Le luci spente dell’illuminismo” - Avagliano Editore - 2010; 11. “La forza e la frode” –Avagliano Editore 2012 12. “Il dispotismo indulgente” – Avagliano Editore - 2013 13. “EUROCRASH – Cinquanta ipotesi d’incerto futuro” – Curcio Editore 2014 14. “Debole di costituzione” – Editore Mondadori 2014 15. “Europa mia, benché il parlar sia indarno” Avagliano Editore, 2017 16. " Il decennio nero degli Italiani – Dal Porcellum al Rosatellum – Avagliano 2018 17. "Elogio del pensiero libero – Genesi Editrice 2019 B) SAGGI CINEMATOGRAFICI 18. “Il bello nel cinema” - Saggi di estetica cinematografica - Seam Editrice - 2000; 19. “Il Leone e gli Oscar” - Saggi di estetica cinematografica - Eagle Pictures editrice - 2001; 20, “Fermo immagine” - Saggi di estetica cinematografica- Premio al Festival Cinematografico di Salerno - Minerva editrice - 2001; 21. “Il cinema tra irrisione e riflessione” – critiche cinematografiche -Avagliano Editore, 2011. 22. “Voce fuori campo” – critiche cinematografiche – Avagliano Editore 2014. 23. “L’Orso e la Palma” – Istituto culturale del Mezzogiorno. 217 24. “50 film da rivedere” – Istituto Culturale del Mezzogiorno - 2018 25. "Federico Fellini- realista e visionario – Ist.Cult.Mezzogiorno 2019 C) NARRATIVA E POESIA 26. “Un gioco malandrino di finestre e balconi” - Romanzo - Premio Speciale Grinzane Cavour Cesare Pavese - Avagliano Editore - 2006; 27. “Il Chiodo nella sabbia” - Romanzo – Menzione speciale al Premio Roma - Avagliano Editore - 2008; 28. “La baia del dubbio” - Romanzo – Premio per la narrativa del Centro di psicologia Salvatore Valitutti di Salerno - Avagliano Editore - 2009; 29. “La verità dietro l’angolo – Romanzo – Premio speciale Capri 2011 - Avagliano Editore - 2011 30. “I pazzi e le smorfie” – Versi e Aforismi – 3 Edizione - Genesi Editrice 2011 31. “La Grimpeuse – Confessioni di una rampante” – Genesi editrice - 2013 32. “Grigio senza sfumature” – Romanzo – Avagliano Editore 2014 33. “ In fuga dall’intimità” – Romanzo – Avagliano Editore 2015. 34. “Canzoniere satirico” – Versi e Aforismi – Genesi Editrice 2015. 35. “Vissi d’arte” – Romanzo – Avagliano Editore 2018 36. “Fake-off” – Romanzo – Avagliano Editore 2919 37. “Tutti promossi a fine-anno” 38. “L’albero dell’ignoranza” Romanzo (in prep.)

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