Di Simona La Porta
Quanti di noi, in particolare tra noi giovani, considerano la lettura come un’attività noiosa?
Gran parte presumo.
Rimandiamo la lettura di un libro (appena regalato magari) con le scuse più banali: a volte riteniamo di non aver tempo, altre di avere molto da studiare ecc… e così i libri si limitano esclusivamente ad occupare spazio nelle nostre librerie.
Sicuramente questo scarso interesse alla lettura è dovuto al dominio delle nuove tecnologie, poiché è indubbiamente meno “faticoso” cliccare un tasto che sfogliare la pagina di un libro.
Anche in questi giorni in cui siamo costretti a #restareacasa non riesco a trovare interesse alla lettura.
Ho deciso così di sfidare la pigrizia e due giorni fa circa ho iniziato a rovistare tra i libri che mia sorella custodisce nella sua libreria, e tra un titolo e un altro, mi sono imbattuta nella lettura di un romanzo di Camus: “La Peste”, in quanto mi sembrava molto appropriato alle circostanze presenti.
Proverò a leggerlo, voglio sperimentare se è vero che leggere offre un universo ricco di cose da scoprire e tantissimi benefici. Se davvero mantiene allenata la mente, la rende brillante e permette di catapultarci in un altro mondo… Ne avrei proprio bisogno.
#iorestoacasaeleggo
Dalla rubrica “Diario di una quarantena”
Quando un muro non separa
Un augurio particolare: sfondare i limiti!
Coronavirus, maestro di vita
Eckhart Tolle una notte nel mezzo di una depressione e di un periodo difficile comprende…
Oggi 23 APRILE si celebra la 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 𝙈𝙊𝙉𝘿𝙄𝘼𝙇𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝙇𝙄𝘽𝙍𝙊 𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘿𝙄𝙍𝙄𝙏𝙏𝙊 𝘿❜𝘼𝙐𝙏𝙊𝙍𝙀 che…
I brand devono prendere posizione sulle questioni importanti? La domanda è vecchia quasi quanto quella…
Il LinkedIn Top Post di oggi è di Francesco Castiglione che si domanda se l'Intelligenza…
Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…
Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…