La vita di Gary Lico ha sempre ruotato attorno alla televisione, prima da spettatore, poi da dirigente di studi televisivi, quindi da pioniere per i contenuti della Tv-cavo con la sua societá CableReady, in seguito rinominata GaryLicoTV, resa famosa per la serie Tv “Forensic Files”.
Durante la transizione da CableReady a GaryLicoTV, Gary si trasferisce dal Connecticut al Nord Carolina dove lo stile di vita é piú rilassato, e grazie al maggior tempo libero a sua disposizione decide di diventare… il Babbo Natale che si vede nella foto.
“Potevo dedicarmi ad un museo o ad una biblioteca, ma il mio carattere esuberante mi avrebbe squalificato per entrambi i lavori, cosí ho deciso di farmi crescere la barba, mettere su un pó di peso, seguire alcune lezioni online e come per magia sono diventato…Babbo Natale” racconta Lico e aggiunge: “sai che mio nonno Salvatore Lico era nato a Palermo?”
Tornando a Babbo Natale, Lico fa presente che il suo non é un hobby, ma una vocazione. “Qualsiasi persona puó mettersi una barba finta, acquistare un costume da 50 dollari, sottoporsi ad una dieta con alti livelli calorici ed imparare a dire Ho! Ho! Ho!, ma i veri Babbi Natale lo fanno per devozione allo spirito natalizio e per far sí che bimbi, bimbe, ragazzi e ragazze non vengano scoraggiati ad aspirare ad un mondo senza odio”, spiega.
Chiediamo quante siano le ore di lavoro per un Babbo Natale. “Durante le feste natalizie si comincia alle 8 e poi seguono le visite a domicilio e via video online, ma mi ritaglio sempre del tempo per stare con la mia famiglia. In particolare le attivitá sono: parate cittadine, cerimonie d’illuminazione degli alberi di Natale, visite ad ospizi, orfanotrofi e centri sociali, ma anche feste nei centri di volontariato, per genitori che vogliono fare una sorpresa ai figli e poi servizi presso studi fotografici”.
Segue la domanda stile Scrooge: ci sono vantaggi economici ad essere Babbo Natale? “Nessun Babbo Natale” risponde perentoriamente Lico, “ha mai fatto soldi per essere Babbo Natale, nemmeno quelli apparsi nei film e negli spot commerciali. Certo ci saranno dei Babbi Natale che si fanno pagare per la loro presenza a grandi eventi corporativi, da parte mia le donazioni che ricevo vengono reinvestite in nuovi costumi, nuovi stivali, cinture e regalini per bambini”.
Infine una domanda che ultimamente fa notizia: perche c’é una carenza di Babbi Natale? “La richiesta é aumentata, mentre la pandemia ha messo fuori uso tanti di noi. Le richieste arrivano con mesi d’anticipo ed é difficile accontentare tutti, ma nessun bambino dovrebbe rinunciare ad una visita a Babbo Natale. Mai” conclude.
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