Il Coronavirus è imparziale, almeno in questo è “democratico”, non fa sconti, non ha preferenze, non si fa corrompere ne comprare, così gli USA, il paese tecnologicamente più avanzato, quello con i migliori centri di ricerca è anche quello che paga il prezzo più alto, 40.000 vittime! E su questo si potrebbero, anzi si dovrebbero, aprire molti interrogativi.
Hanno superato quota 160.000 i morti provocati dal coronavirus nel mondo: è quanto emerge dall’ultimo bollettino della Johns Hopkins University, secondo cui i decessi sono 160.917 a fronte di un totale di 2.330.259 di casi confermati. Le persone guarite sono 598.228.
In Europa i morti sono ormai oltre 100.000, i due terzi delle vittime in tutto il mondo.
Eckhart Tolle una notte nel mezzo di una depressione e di un periodo difficile comprende…
Oggi 23 APRILE si celebra la 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 𝙈𝙊𝙉𝘿𝙄𝘼𝙇𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝙇𝙄𝘽𝙍𝙊 𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘿𝙄𝙍𝙄𝙏𝙏𝙊 𝘿❜𝘼𝙐𝙏𝙊𝙍𝙀 che…
I brand devono prendere posizione sulle questioni importanti? La domanda è vecchia quasi quanto quella…
Il LinkedIn Top Post di oggi è di Francesco Castiglione che si domanda se l'Intelligenza…
Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…
Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…