Di Marialuisa Stanziola
È ancora presto, da un occhio semichiuso sbircio il sole, il sole di un mattino leggero, tranquillo e un pò diverso dal solito; abbandono il grigio delle paure e delle ansie e da semplice spettatrice, per niente controvoglia, vengo risucchiata in una strana ma bella rappresentazione verde, rossa e con ancora altri mille colori.
Ormai inutile fuggire, lontano dalle mie paure, da quelle belle e da quelle brutte, inciampo così nella felice primavera.Do uno sguardo, un altro ancora e finalmente mi arrendo al punto da sentirmi scivolare. In preda alla curiosità e libera da ogni insicurezza non mi oppongo, mi lascio andare e dal nulla mi ritrovo in un spazio infinito di emozioni, non ho la più pallida idea di quante esse siano e così mi perdo.
In quel vortice di emozioni riconosco una maschera buffa, sorridente e a volte misteriosa che nasconde le mie più grandi incertezze, dubbi, paure, delusioni, aspettative. Che poi fa strano la semplicità con cui mi sono “ammalata”, o quasi lasciata annientare da tutto ciò che non fa bene e da ciò che non è bene.
Mi basta così poco per capire di aver sbagliato e ancora una volta con fermezza prendo in mano la paura e cosa faccio? Metto da parte i rancori, le tristezze e le inquietudini, tornata tenera e buona riprendo in mano la vita e… continuo a vivere !
Libera da ogni fobia, appena fuori dal portone di casa, soddisfatta del punto di arrivo mi propongo un nuovo inzio.In un mondo rinato, tra i rumori della felicitá. Mi muovo, spingo, canto, corro, ritorno, mi contraddico, ballo, e di nuovo, cammino tutto il giorno o se mi tocca anche tutta la notte e lo faccio e mi accorgo di quanto sia bella la semplicità, se prima banale ora attesa e speciale e non ho voglia di altro.
Abbatterò quel finto sorriso pieno di niente , e passerò il tempo a vagare tra i viali del paese perdendomi nelle braccia degli amici, dei nonni, dei cugini e del mondo.
Raggiungerò ciò che non ho dimenticato, che per ben due mesi ho nascosto nella scatola dei ricordi sotto il letto della mia stanza per paura che fuggisse, ci frugherò dentro e riscoprirò l’autentica sensazione di ricongiungermi con il sorriso a qualsiasi cosa esista nella mia semplice quotidianità, cercherò di sotterrare ogni falsità, cercherò di scacciare ogni malvagità dai miei pensieri e dal mio cuore e chissà forse domani si farà tutto piu semplice perché lontano dal virus ci sono cose bellissime che ci aspettano!
Avete mai immaginato un'interazione con l'AI ancora più intuitiva e creativa? ChatGPT 4o, ora nella…
L'otite è un'infiammazione che può colpire diverse parti dell'orecchio, tra cui l'orecchio esterno (otite esterna),…
Il consiglio di lettura di oggi è “Frontiera” di Francesco Costa,《un libro frastagliato e non…
Le auto moderne sono dotate di una serie di sistemi volti a proteggere il conducente…
L’almanacco di Naval Ravikant è una raccolta dei pensieri, dei twits, delle interviste dell’autore incastonate…
Greg Hoffman è un brand leader a livello globale, ex Chief Marketing Officer di NIKE,…