È stato ritrovato, dal nucleo dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, l’orologio della Torre del Quirinale trafugato negli anni Settanta. Realizzato nell’Ottocento, dall’artista Mariano Trevellini su commissione del papato di Pio IX per il Palazzo del Quirinale, l’orologio è rimasto nella sua collocazione originaria, sulla torre del palazzo, dal 1854 al 1961. Poi la decisione di spostarlo nell’allora neonato Istituto Tecnico Industriale Armellini, perché qui sarebbe dovuto nascere un museo dell’orologio, che però non ha mai visto la luce. L’orologio è finito in un magazzino ed è stato rubato: «Arriva a Bologna e qui viene diviso in due parti, il quadrante e il meccanismo. Modus operandi abbastanza usuale – e certamente più redditizio – per chi deve rivendere opere d’arte di provenienza illecita. Poi, così scomposto, letteralmente l’orologio si divide tra Milano, dove arriva il quadrante, e la provincia di Firenze, dove viene invece venduto il meccanismo […] E adesso? Prima di tutto il pendolo finirà nel caveau della sede dei carabinieri Tpc a Trastevere. E poi, probabilmente, tornerà a casa» [Scorranese, Corriere della Sera].
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