Diario di una quarantena

Una vita riscoperta

Di Rosa Di Spirito

Dopo aver passato settimane incollata davanti un televisore, sono arrivata al punto di chiedermi se esiste ancora una vita Non intendo una vita spericolata o da commedia romantica, ma semplicemente una vita al di là delle mura di casa e a contatto con gli altri esseri umani. Sono arrivata al punto di scorrere sulla galleria del mio cellulare e pensare: “che strano che era poter uscire” . Passo le giornate a chiedermi quando finalmente si potrà tornare alla realtà, ogni giorno che passa mi sembra di essere sempre più lontani dalla fatidica meta. Però poi torno in me e capisco che non potrà continuare per sempre.

Durante questa quarantena ho riflettuto particolarmente su me stessa, sulla vita, sullo scorrere del tempo e sopratutto sul miglior modo in cui andrebbe speso. Ho capito cos’è davvero importante per me. Spesso non riusciamo ad aprezzare ciò che abbiamo fino a quando non ci viene tolto, passiamo le nostre giornate inconsapevoli dell’importanza di ogni minima azione. Tutto ciò che poteva essere la mia routine ora è stata spazzata via e tutti quei piccoli e insignificanti gesti che compivo in modo quasi meccanico ora mi trovo a rimpiangerli con tanta amarezza. Ho imparato ad apprezzare tutte quelle piccole cose, quei dettagli di cui prima neanche mi accorgevo, ma che ora sembrano così indispensabili nella mia vita.

Una miriade di pensieri scorrono nella mia mente si confondono e si calpestano . Vorrei fare tante di quelle cose, ho tante idee, tanti progetti in mente. Se penso però a cosa farò appena potró uscire di casa non so con chiarezza cosa sceglierei: potrei scendere a trovare la mia cara nonna, che da tempo ormai aspetta di prendere un caffè in mia compagnia, o magari ritrovarmi con le mie amiche nel nostro posto nascosto tra le vie del paese e finalmente ridere di nuovo insieme oppure fare una lunga passeggiata e sentire i raggi del sole sulla mia pelle o magari una goccia di pioggia sul viso.

Non so cosa farò davvero, ma so per certo che quel giorno usciró di casa e osserverò ciò che ho dinanzi a me in modo diverso.Daró la giusta attenzione a tutto e mi godrò ogni minimo momento. Quel giorno spegnerò il telefono, e per la prima volta non mi interesserà confrontare la mia vita con quella degli altri, ma penserò a viverla e a cogliere la sua meraviglia.

Condividi

Ultimi articoli

La via del guerriero di pace

Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…

12 Aprile 2024

22 Aprile: incontro con Zanolli e La Barbera – Invia la tua domanda!

Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…

12 Aprile 2024

Aziende e linguaggio: perchè è così importante educare?

Chi avrà scritto quelle frasi sessiste?Tu forse no.E se fosse stato il tuo collega?E se…

12 Aprile 2024

Generiamo valore invece che stereotipi e pregiudizi

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Simona Ruffino e ci parla di “social…

12 Aprile 2024

Il caldo è alle porte: come preparare al meglio la tua auto?

La bella stagione è ormai in arrivo. Che tu abbia in programma una vacanza o,…

5 Aprile 2024

“Star and Stones” a Certaldo: Vincenzo Marsiglia illumina il borgo medievale con la sua visione contemporanea

Nella pittoresca Certaldo, cuore della Toscana e luogo natio di Giovanni Boccaccio, si prepara a…

12 Marzo 2024