La pecora nera

Roma: Mama-ya, Ramen

Questo delizioso ramen-bar si colloca nel cuore del quartiere che accoglie Roma Tre e molti uffici, e per pranzo ha delle opzioni a prezzo fisso, ideali per un pranzo in grado di conciliare egregiamente la soddisfazione del palato e la leggerezza del portafogli. Ovviamente non manca la proposta alla carta, con ramen customizzabili scegliendo dalla buona gamma di ingredienti da poter eventualmente aggiungere.

La nostra visita riconferma l’impressione avuta in precedenza: materie prime selezionate, preparazioni stagionali, ma un Ramen che finisce per lasciare la bocca leggermente velata sta a indicare una grassezza del brodo forse non così necessaria, per quanto la versione provata, il Curry Ramen, sia risultato ben netto nei sapori rispetto al Mama-Ya assaggiato per la precedente edizione della guida.

Abbiamo proseguito provando con piacere sia il Butaniku Chuka pan, un panino al vapore farcito con stracotto di maiale glassato, daikon in agrodolce e cipollotto fresco, e gli ottimi Yasai Gyoza di stagione, in questa occasione farciti con un’ottima purea di zucca, cavolo verza, edamame e un leggerissimo quanto azzeccato tocco di piccante a rendere più interessante il tutto. Buoni anche i due Daifuku assaggiati, farciti rispettivamente con fagioli bianchi e noci e con fagioli rossi azuki. Da bere una piccola selezione di birre, alcune delle quali artigianali, sakè, distillati e dell’ottimo tè verde matcha.

Roma: Mama-ya, Ramen

Mama-ya: ambiente

Sala unica per laboratorio a vista e ospiti, dall’atmosfera piacevolmente raccolta sia per le dimensioni non ampissime che per la piacevolezza degli arredi in legno chiaro contrapposti ai tavoli scuri, che offrono un mood pienamente nipponico.

Servizio: Garbato, puntuale, solerte e sorridente, ma un po’ in affanno a sala piena.

Voto 3,5/5

Mamaya, Via Ostiense, 166/a San Paolo – Roma. Telefono 393/8123386

Recensione tratta da “Il Saporario – Roma” de La Pecora Nera Editore.

Condividi
La Pecora Nera

Innanzitutto perché Pecora Nera? Perché vogliamo essere una voce fuori dal coro nel mondo dell’enogastronomia. E’ sotto gli occhi di tutti quello che sta avvenendo con la cucina e il vino da tempo diventati un fenomeno di massa e di costume: gli interessi economici sono cresciuti a dismisura e gli investimenti pubblicitari “guidano” ormai gran parte dei contenuti dell’editoria di settore. Il nostro punto di forza è il non avere conflitti di interesse con i soggetti valutati in modo critico nelle nostre guide, così da poter scrivere nell’interesse unico del lettore. Per scriverci: info@lapecoranera.net

Ultimi articoli

Il potere di adesso

Eckhart Tolle una notte nel mezzo di una depressione e di un periodo difficile comprende…

23 Aprile 2024

Viva la giornata mondiale del libro!

Oggi 23 APRILE si celebra la 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 𝙈𝙊𝙉𝘿𝙄𝘼𝙇𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝙇𝙄𝘽𝙍𝙊 𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘿𝙄𝙍𝙄𝙏𝙏𝙊 𝘿❜𝘼𝙐𝙏𝙊𝙍𝙀 che…

23 Aprile 2024

Brand: l’importanza di essere coerenti e congruenti con i valori dichiarati

I brand devono prendere posizione sulle questioni importanti? La domanda è vecchia quasi quanto quella…

23 Aprile 2024

L’intelligenza artificiale sta uccidendo la fotografia?

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Francesco Castiglione che si domanda se l'Intelligenza…

23 Aprile 2024

La via del guerriero di pace

Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…

12 Aprile 2024

22 Aprile: incontro con Zanolli e La Barbera – Invia la tua domanda!

Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…

12 Aprile 2024