Magorabin: torna in guida questo bel ristorante stellato inserito per la prima volta tre anni fa quando aveva ancora l’offerta lunch a 35€. Per questa edizione, vista la nascita della sezione “fuoriclasse”, lo abbiamo provato nell’offerta serale, sicuramente più ricca e rappresentativa della cucina dello chef Marcello Trentini.
Il menù si apre con 2 percorsi degustazione – Origini di 8 portate a 100 euro ed Evoluzioni di 10 piatti a 120 euro – che offrono un’ampia panoramica sull’idea di tradizione e di creatività dello chef, il quale ama giocare con le parole del menù e con gli abbinamenti nei piatti, nel complesso sempre equilibrati e dai sapori decisi.
Si parte bene con i deliziosi appetizer gentilmente offerti – mini tacos di mais con cervo e avocado, funghi in carpione, uovo di quaglia pochè e il panino al vapore ripieno di lingua – accompagnati da una pagnottella a lievitazione naturale e da dei grissini stirati a mano serviti con dell’ottimo olio siciliano versato in un piattino. A seguire, l’eccellente diaframma marinato nel mezcal su gel di sedano e crema di mandorla, dalla carne tenerissima e ben assemblata con gli altri ingredienti. Meno incisivo ma comunque buono il pollo con giardiniera, dove quest’ultima era proposta in gocce di crema colorata.
Ottime le fettuccine con funghi e tartufo nero, dalla pasta al dente e dal buon amalgama, e sontuosa la guancia di manzo su crema di patate e carciofi con spicchi di carciofi croccanti accanto. Un rinfrescante sorbetto alla mela e finocchio annuncia il dessert vero e proprio. Un goloso semifreddo alle noci su crumble di noci, seguito da un caffè ben estratto e dalla crema elastica e persistente.
Interessante la carta dei vini, dalla quale si possono scegliere diverse etichette nazionali ed estere, dai ricarichi tendenti verso l’alto.
L’inaugurazione del nuovo locale avvenuta la scorsa estate ha reso lo spazio più grande e accogliente: di fatto si è allargato annettendo il civico a fianco, aprendo nella precedente sede una bottega con prodotti ricercati e selezionati e con un laboratorio di panificazione vero e proprio. Due le sale con parquet a terra, toni scuri e luci ben posizionate a creare la giusta atmosfera; tavolo sociale da condividere e salottino con comode poltroncine dove accogliere gli ospiti che potranno gustarsi un calice di Champagne o un cocktail al suono dei dischi in vinile.
Servizio: Professionale, fluido e simpatico.
Voto 5
Magorabin, Corso San Maurizio, 61/b Vanchiglia – Torino
Recensione tratta da “Il Saporario – Torino” de La Pecora Nera Editore.
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